Chelsea: Enzo Maresca, l'altro italiano di Londra
Mondiale per clubIl Chelsea vince il Mondiale per Club contro il Psg e l'allenatore Enzo Maresca si prende la scena dopo aver battuto chi sembrava imbattibile. A lezione da Guardiola, riesce a mettere in crisi il gioco di Luis Enrique dopo aver riportato i Blues in Champions e aver alzato due trofei in un anno
L'allenatore che diceva di vedere il calcio attraverso gli occhi di Pep, ora è al centro degli sguardi del mondo. E non è solo una vittoria, ma una consacrazione, per il modo in cui ha saputo battere chi sembrava non poter perdere. Soprattutto non così, con un senso di resa, che proprio loro, i campioni d'Europa, erano stati in grado di imporre a tutti, dalla finale di Monaco al mondiale, travolgendo Bayern e Real dopo l'Inter. 10 gol fatti e 0 subiti dagli ottavi sembravano aver scritto il verdetto. Ma dopo anni a studiare il suo mentore, Maresca ha imparato a far lo stesso con gli avversari, per coglierne i punti deboli e affermare i propri principi. Pressing alto a soffocare le fonti di gioco di Luis Enrique e a mettere in crisi la difesa non impeccabile del Psg, colpendola 3 volte, non lasciando spazio e respiro, senza farsi sorprendere in fase difensiva. Con la diga formata da James e Caicedo e un'organizzazione perfetta per isolare campioni, che insieme sanno trasformarsi in valanga.
Palmer: "Sta costruendo qualcosa di speciale"
L'impresa del Chelsea al Mondiale per Club ha l'impronta di Enzo Maresca. Nel giorno di Sinner a Wimbledon, un altro italiano di Londra si prende la copertina. Arrivato un anno fa a Stamford Bridge, tra tanti dubbi, ha dimostrato di saperci fare, di saper andare oltre. Dopo l'esperienza nello staff di Guardiola dove ha appreso tanto da Pep e lo ha messo in pratica. Tutti i suoi calciatori lo stimano, Cole Palmer di lui dice: "Sta costruendo qualcosa di speciale, qualcosa di importante. Sento che stiamo andando nella giusta direzione. Il mister ha elaborato un piano di gioco eccellente. Sapeva dove avremmo trovato spazio. Ha cercato di liberarmi il più possibile e io ho dovuto solo ripagarlo e segnare qualche gol".
La lunga tradizione italiana del Chelsea
Un solo anno in Premier gli è bastato, dopo la promozione col Leicester, per riportare il Chelsea in Champions, vincere la Conference e poi il Mondiale. Quel che a Parma non gli era riuscito, gli è venuto naturale in un club dalla forte tradizione italiana. 7 allenatori dal 1998, hanno accompagnato il club lungo 12 stagioni e mezzo conquistando ben 15 trofei a partire dai 5 di Gianluca Vialli, per arrivare al trionfo in Premier prima con Ancelotti poi con Conte, passando per la Champions del 2012 sollevata da Di Matteo. Nel 2019 era arrivata anche l'Europa League con Sarri. Se il Chelsea è l'unico club della storia del calcio europeo ad aver vinto tutte le competizioni internazionali è anche grazie a loro, a lui: Enzo Maresca, con gli occhi pieni di gioia.
