River Plate, solo un precedente ufficiale contro squadre italiane: l'Intercontinentale '96
Mondiale per clubIntroduzione
Nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, l'Inter sfiderà il River Plate per l'ultima giornata dei gironi del Mondiale per Club. Sarà il primo incontro ufficiale tra la squadra nerazzurra e quella argentina: l'unico precedente è un'amichevole giocata addirittura nel 1961. "Los Millonarios" nella loro storia hanno affrontato molte formazioni italiane in partite non ufficiali. Con un'unica eccezione: la Coppa Intercontinentale del 1996 contro la Juventus di Lippi e Del Piero. Ripercorriamo la storia di quell'incontro e delle altre volte in cui i biancorossi hanno sfidato società di Serie A, stringendo con una di loro un rapporto di "Eterna Amistad"
Quello che devi sapere
L'Inter di Chivu contro il River Plate di Mastantuono
Nerazzurri e argentini guidano il girone E con 4 punti a testa, davanti ai messicani del Monterrey (2) e ai giapponesi dell'Urawa già eliminati (0). Stanotte (ore 3 del 26 giugno) si affronteranno per la prima volta in una partita ufficiale. In ballo c'è la qualificazione agli ottavi di finale del primo Mondiale per Club allargato a 32 squadre. C'è curiosità per vedere all'opera Franco Mastantuono, talento di 17 anni (sarà maggiorenne ad agosto) già acquistato dal Real Madrid e che lascerà il River dopo il Mondiale

Il precedente del 1961
Inter e River Plate si sono affrontate una sola volta, 64 anni fa. Era un'amichevole disputata a Milano il 21 giugno 1961, in occasione di un torneo internazionale organizzato per celebrare il Centenario dell'Unità d'Italia: oltre a Inter e River Plate c'erano la Juve, la Roma, il Napoli, il Racing Parigi, il Santos e lo Sparta Praga. Dopo aver vinto contro lo Sparta Praga, il pareggio per 1-1 (gol di Corso e Moacyr) permise all'Inter di sfidare in finale il Santos di Pelè, perdendo 4-1.
Non c'è da stupirsi che non esistano precedenti ufficiali tra molte squadre europee e sudamericane, che si possono incontrare solo al Mondiale per Club (o in passato nella sfida secca della Coppa Intercontinentale). Proprio una Coppa Intercontinentale ha messo di fronte per una volta il River Plate e una società italiana
La Coppa Intercontinentale del 1996
Il 26 novembre 1996, a Tokyo, di fronte ai Millonarios c'era la Juventus campione d'Europa in carica, guidata da Marcello Lippi in panchina e da Alessandro Del Piero in campo. I bianconeri a maggio, nella finale di Roma, avevano conquistato la Champions League battendo l'Ajax ai rigori. In estate però avevano cambiato molto la rosa, cedendo capitan Gianluca Vialli e anche Fabrizio Ravanelli, autore del gol in finale. In compenso erano arrivati, tra gli altri, Zinedine Zidane, Alen Boksic, Christian Vieri e Paolo Montero.
Il River Plate aveva vinto la Libertadores in finale contro i colombiani dell'America de Cali. In squadra molti calciatori già apprezzati o che sarebbero stati visti presto in Serie A, da Enzo Francescoli ad Ariel Ortega, da Julio Ricardo Cruz (in foto) a Marcelo Salas. In panchina un altro "ex italiano", Ramon Diaz, campione d'Italia con l'Inter nel 1989 e ammirato anche con le maglie di Fiorentina, Avellino e Napoli

La partita
I bianconeri giocarono meglio dei rivali, sprecando tantissime opportunità soprattutto con Alen Boskic (in foto, con Del Piero). L'attaccante croato peccò di cinismo sia sullo 0-0, facendo esaltare il portiere avversario Bonano, che in vantaggio. I bianconeri furono così costretti a soffrire fino al termine, ringraziando anche il portiere Peruzzi per un paio di preziosi interventi. Il gol decisivo fu segnato da Alex Del Piero al minuto 81: su un angolo calciato da Di Livio, raccolse la sponda di Boksic sul secondo palo, controllò e mirò l'incrocio dall'altra parte della porta. Tripudio di gioia, anno solare chiuso al meglio per la Juve e conquista di quello che, ancora oggi, è l'ultimo trofeo internazionale per la Vecchia Signora

Le formazioni della partita e il curioso caso di Sorin
JUVENTUS (4-3-1-2): Peruzzi; Torricelli, Ferrara, Montero, Porrini; Di Livio, Deschamps, Jugovic; Zidane (89' Tacchinardi); Del Piero, Boksic. All. Lippi
RIVER PLATE (4-3-1-2): Bonano; Hernan Diaz, Celso Ayala, Berizzo, Sorin; Monserrat, Astrada, Sergio Berti (74' Gancedo); Francescoli; Ortega, Cruz (83' Salas). All. Diaz
Nel River Plate giocò come terzino sinistro Juan Pablo Sorin (in foto), nazionale argentino per oltre 10 anni (dal 1995 al 2006). Nella stagione precedente era stato acquistato proprio dalla Juve: prelevato dall'Argentinos Jrs nell'estate 1995, fu ceduto nel gennaio successivo al River, dopo appena 5 presenze tra tutte le competizioni. Sarebbe tornato in Serie A nel 2002 alla Lazio, di nuovo senza troppe fortune

Le altre amichevoli italiane e il legame con il Torino
Nella sua storia il River Plate ha sfidato in amichevole anche Roma, Milan, Lazio e Torino. La partita più significativa fu quella disputata allo Stadio Comunale di Torino il 26 maggio 1949 contro una selezione dei migliori giocatori a quel tempo in Serie A chiamata "Torino Simbolo". Si trattava di una sfida commemorativa per celebrare il Grande Torino scomparso nel tragico incidente aereo di Superga il precedente 4 maggio. Il match finì 2-2 e tra le file del River segnò un giovanissimo Alfredo Di Stefano. Il River Plate, considerato a quel tempo la squadra più forte del mondo assieme a quella granata, volle omaggiare così i rivali mai affrontati, intraprendendo una lunga trasferta in Italia. Nacque così un' "Eterna Amistad", celebrata negli ultimi anni dal Toro con divise che si sono ispirate a quelle dei Millonarios
