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Dalla Premier alla Turchia: come stanno andando i campionati all'estero?

il punto

Introduzione

Siamo praticamente a un terzo della stagione e c'è tantissimo da raccontare in viaggio tra i principali campionati europei. In Premier sembra crisi senza fine per il Liverpool, battuto dal Forest e reduce da sei sconfitte nelle ultime sette giornate (!) Sarà finalmente l'anno buono per l'Arsenal? Il Real è primo in Liga, ma non senza polemiche dopo gli ultimi due pareggi consecutivi. Bayern versione schiacciasassi, mentre nel resto del continente tengono banco gli allenatori italiani: Farioli è primo col Porto, De Zerbi sta complicando la vita del Psg campione di tutto. Intanto in Turchia siamo arrivati a dieci cambi di allenatore su diciotto squadre

 

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Quello che devi sapere

Premier League: crisi Liverpool, sarà l'anno dell'Arsenal?

Dalle quelle parti se lo chiedono ormai da tanti anni, soprattutto dopo quattro secondi posti di fila, sette anni di gestione Arteta e un campionato che manca dagli anni degli invincibles di Wenger e Henry (il 2004). E quale lunedì migliore per farsi queste domande se non quello successivo al weekend dove hanno appena rifilato un poker al Tottenham nel North London Derby? L'Arsenal è primo a +6 sul Chelsea e +7 sul Manchester City di Guardiola, poco più indietro ci sono Aston Villa e Palace, che stanno facendo benissimo; mentre sorprende la crisi nera di un Liverpool campione in carica che, l'anno scorso, ha cannibalizzato il campionato. Slot — dopo un'estate da quasi mezzo miliardo di euro di cartellini — ha perso sei delle ultime sette partite di Premier (!) e otto delle ultime undici tra tutte le competizioni.

 

Nel mentre, Tottenham e Man United sono sempre nel limbo di metà classifica. In crisi anche il Wolverhampton ultimissimo con appena due punti (otto in meno della penultima, per intenderci). Si stanno invece rialzando West Ham (che ha scelto Espirito Santo al posto di Potter) e il Nottingham Forest (3-0 al Liverpool nell'ultimo turno): la squadra che l'anno scorso ha sfiorato una clamorosa qualificazione Champions ha già cambiato la bellezza di tre allenatori: Postecoglou al posto proprio di Espirito Santo, e poi Dyche al posto dello stesso Postecoglou.

Liga: il Real è primo ma qualcosa sembra non funzionare

Intanto gli ultimi risultati: il Real ha perso contro il Liverpool in Champions e collezionato due pari di fila in campionato contro Rayo Vallecano (0-0) ed Elche (2-2), col Barcellona che si è rifatto sotto in classifica soltanto a -1. Nonostante il Clásico di ottobre vinto proprio dal Real, è l'ambiente blancos che sembra destare preoccupazioni, come emerso anche nelle pagine di Marca da sempre termometro delle vicende di casa Real — e come vi avevamo già raccontato qui su Sky Sport Insider.

 

L'uscita dal campo vistosamente accigliato di Vinicius nella partita contro il Barcellona ha destato qualche perplessità sulla gestione del gruppo da parte di Xabi Alonso e, restando più strettamente sul piano del gioco, l'ultima partita pareggiata contro l'Elche non ha entusiasmato per qualità e pericolosità. Sfogliando la classifica troviamo un Atletico in quarta posizione e in netta ripresa dopo il complicato inizio di stagione (cinque vittorie di fila).

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Bundes: il solito Bayern schiacciasassi

Dopo undici campionati vinti di fila il trionfo del Bayer Leverkusen targato 2024 sembrava un'anomalia grande quanto una metropoli. E pare proprio essere stato così. Il Bayern Monaco ha trionfato nello scorso campionato e non sembra voler fermarsi nella sua corsa devastante: undici partite di Bundes, dieci vittorie e un solo pari (peraltro riacciuffato al 93' dal solito Kane). Sulle novantasei squadre che formano i top cinque campionati europei sono gli unici imbattuti. In stagione hanno vinto diciassette partite su diciotto con una media di 3,6 gol a partita e un netto +7 sul Lipsia che, teoricamente, sta facendo un grande campionato.

 

In ripresa il Leverkusen, terzo, che ha cacciato l'ex Man United ten Hag dopo appena tre giornate e lo ha sostituito con Hjulmand. Quarto posto momentaneo per un Dortmund che non vince da tre partite.

Ligue 1: il Marsiglia fa sul serio

Sembra dirlo la storia: dopo un po' di campionati vinti di fila anche l'onnipotente Psg si ferma. Era successo nel 2017 dopo quattro Ligue1 consecutive: lì vinse il Monaco di un giovane Mbappé. Quindi nel 2021 fu il turno del Lille dopo altri tre campionato vinti in fila. Il Psg del tripete è a quota quattro consecutivi e, quest'anno, sembra esserci una squadra destinata a dar non poco fastidio: l'OM di Roberto De Zerbi.

 

Vero, il Psg è comunque primo, ma soltanto a +2 sulla squadra dell'allenatore italiano, affiancato dal Lens, e reduce da una vittoria per 3-0 e da una per 5-1. Segnano tantissimo: 33 reti in 13 partite e hanno vinto 1-0 lo scontro diretto proprio contro i parigini. Tra le altre: il Lille di Giroud è quarto, il Lione di Fonseca settimo.

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Scozia: né il Celtic né i Rangers sono primi in classifica

C'è una pagina memorabile che potrebbe essere scritta in Scozia: quella dove a trionfare potrebbe non essere una delle due squadre che si sono divise tutte le ultime quaranta edizioni del campionato scozzese. Ventidue volte l'ha vinto il Celtic, le altre diciotto i Rangers. L'ultimo torneo non vinto da una delle due big della nazione è quello targato 1985 dall'Aberdeen allenato da un allora giovane e promettente tecnico, un certo Alex Ferguson… per dire.

 

Al primo posto della classifica oggi ci sono gli Hearts, un club che di campionati ne ha vinti soltanto quattro e l'ultimo addirittura nel 1960. Squadra di Edimburgo: quattro punti di vantaggio sulla seconda (il Celtic) e nove sulle terze (tra cui i Rangers), nelle ultime giornate hanno un po' rallentato firmando una sola vittoria in quattro turni, ma possono continuare a inseguire il sogno. Nota non certo marginale: sia il Celtic che i Rangers hanno cambiato allenatore. Da una parte il ritorno di Martin O'Neill al posto del dimissionario Brendan Rodgers, dall'altra l'arrivo di Danny Röhl al posto dell'esonerato Martin. 

Olanda: l'Ajax ha vinto una sola partita nelle ultime nove

In testa alla Eredivisie c'è sempre il Psv, cioè la squadra che ha vinto gli ultimi due campionati, con ben sei punti di margine sulla seconda, cioè il Feyenoord. L'Ajax ha già cambiato allenatore: via Heitinga, panchina affidata ad interim e Fred Grim, allenatore con un lungo passato nelle varie giovanili del club, che però ha perso entrambe le sue prime due partite in carica. In generale, contando le varie competizioni, l'Ajax ha vinto una sola volta nelle ultime nove (e infatti è ultima a zero punti anche nella classifica unica di Champions) e una sola volta nelle ultime sei giornate di campionato. Attualmente è sesto a -14 dalla vetta.

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Portogallo: testa a testa Porto-Sporting

Fin qui due cammini quasi perfetti: il Porto dell'italiano Farioli (entrato in carica in estate dopo l'ultima avventura all'Ajax) è primo a +3 sullo Sporting, che paga il ko per 2-1 proprio nello scontro diretto della quarta giornata. Più attardato il Benfica ora allenato da José Mourinho, sì imbattuto, ma rallentato da quattro pareggi. Il Benfica è, tra l'altro, l'unica squadra insieme all'Ajax a quota zero punti nel girone unico della Champions. 

Turchia: hanno cambiato allenatore 10 squadre su 18!

È il Galatasaray di Osimhen e Sané (e campione in carica) a comandare la classifica, soltanto a +1 sui rivali del Fener guidati da un altro italiano, Domenico Tedesco, l'uomo che ha preso il posto di José Mourinho in panchina. Più in generale è abbastanza clamoroso il dato sui cambi di allenatore nella Super Lig: alla 13^ giornata hanno cambiato guida tecnica dieci squadre su diciotto! A farne le spese anche Ole Gunnar Solskjaer, ex Besiktas.

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