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Da Lookman a Zalewski e (forse) Palestra: gli incroci di mercato sull'asse Atalanta-Inter

Calciomercato

Introduzione

La scorsa estate la vera telenovela del mercato italiano si basava sul triangolo tra Atalanta, Inter e Lookman che, curiosamente, sarà il grande assente dello scontro diretto di domenica sera, visto l'impegno in Coppa d'Africa con la Nigeria. Quella strada — ma in senso opposto — l'ha percorsa Zalewski. Marco Palestra, invece, potrebbe essere il prossimo nome a riaccendere il duello extra campo: tra i giovani più interessanti del campionato col Cagliari, Palestra è in realtà un giocatore in prestito dall'Atalanta. E la clausola di Dumfries potrebbe aprire un nuovo scenario di mercato Bergamo-Milano. L'ultimo di tanti…

 

IL TABELLONE DEL MERCATO

Quello che devi sapere

La telenovela Lookman

Il lunghissimo caso che ha acceso la scorsa estate di calciomercato. Il nigeriano diventa l'obiettivo principale dell'Inter per rinforzare la rosa in attacco: sembra a un passo dai nerazzurri di Milano e arriva anche l'offerta, ma l'Atalanta rifiuta. Lookman, allora, chiede la cessione e non si presenta in ritiro. Allenamenti in solitaria, la Dea inizia il campionato senza di lui, poi lo strappo si ricuce: niente Inter per lui, ma Atalanta sì. A fine settembre torna in campo e inizia la sua quarta annata a Bergamo.

La strada opposta la fa Zalewski

Proprio nei giorni più caldi della telenovela Lookman, con l'attaccante dell'Atalanta che, in quei giorni, si allena da solo a Zingonia, si chiude un altra affare: stessi attori in campo, Inter e Atalanta, ma il movimento è opposto. Per 17 milioni Nicola Zalewski vola da Milano a Bergamo, nonostante i nerazzurri di Milano lo avessero riscattato dalla Roma nella stessa estate. L'esterno polacco, oggi, è a quota quindici partite stagionali con la Dea, con un gol e tre assist messi a referto.

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Il prossimo asse di mercato sarà per Palestra?

È indubbio che sia uno dei giocatori più interessanti di questa prima parte di campionato, premiato anche dal portale Transfermarkt come calciatore col maggior aumento di valore della Serie A (+16,5 milioni di euro, qui la classifica completa). Sta stupendo tutti nel Cagliari, ma il suo cartellino è dell'Atalanta, che lo ha cresciuto fin da ragazzino. Ma come stanno le cose strettamente sul piano del mercato?

 

Va detto, innanzitutto, che la sua valutazione attuale è molto alta e, logicamente, piace a tanti. Al momento Palestra è un giocatore molto difficile da acquistare a gennaio, ma l'Inter ha proprio in quella zona di campo (la fascia destra) un grande punto di domanda. Non tanto nell'immediato (anche se l'infortunio terrà out Dumfries per due o tre mesi), quanto in prospettiva, visto che l'olandese ha una clausola molto bassa che varrà dal primo al quindici luglio. Resterà? In caso di partenza Marco Palestra potrebbe diventare il nome cerchiato in rosso sull'agenda nerazzurra.

Il vecchio duello per Scamacca

Un altro dei giocatori chiave del presente, lato Atalanta, con presenze in campionato altalenanti a inizio stagione causa infortuni e ora stabilmente rientrato, con uno score di quattro gol nelle ultime cinque giornate di campionato. Ricordate? Anche lui era stato un duello di mercato. Estate 2023: il suo cartellino è del West Ham, ma l'avvenuta inglese è ormai al capolinea. Entrambi i club, allora, presentano un'offerta vicina ai 30 milioni tra parte fissa e bonus. Proposte identiche: alla fine Scamacca sceglie Bergamo e vola all'Atalanta. Prima stagione trionfale: 19 gol stagionali e vittoria dell'Europa League.

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L'affare Bastoni

E che affare, in questo caso per l'Inter. Cresce nell'Atalanta da giovane promessa e l'Inter se lo assicura nell'estate del 2017 per 31 milioni di euro, nonostante nel curriculum avesse solo tre presenze in A. Resta due anni in prestito a Bergamo, ma uno lo fa a Parma, poi è il momento di volare a Milano. Da quel momento un titolare inamovibile con tre allenatori (Conte, Inzaghi e Chivu) e due scudetti in bacheca.

In principio fu Meazza

Poi tanti altri affari, i più recenti correvano tutti sulla fascia, un po' come potrebbe essere quello per Palestra. Cuadrado è passato dall'Inter all'Atalanta nel 2024, prima ancora l'Inter si era assicurata una delle frecce dell'Atalanta di Gasp: Robin Gosens, che però a Milano delude. Prima ancora Gagliardini, ma anche Schelotto, Livaja e Ventola. Uno storico big della storia dell'Inter come Angelo Domenghini era scuola Atalanta, prima di fare la storia a Milano. E, tra i tanti, c'è pure Giuseppe Meazza, l'uomo che dà il nome allo stadio di San Siro era passato da Bergamo prima di fare il suo ritorno bis all'Inter nel lontano 1946. A volte i due nerazzurri sono incredibilmente simili.

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