Appiah scommette sul Ghana: "Un'africana in semifinale"
Mondiali
Il capitano delle Stelle Nere crede nella definitiva consacrazione di una squadra africana ad un Mondiale: "Ho la sensazione che questa sia la volta buona, in Ghana c'è grande attesa per la nostra nazionale". GUARDA LA FOTOGALLERY
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"Sarei molto contento se un'africana arrivasse in semifinale: il sogno è quello, non è mai successo in passato, ma ho la sensazione che sia la volta buona". E' il pronostico di Stephan Appiah, centrocampista del Bologna e capitano della Nazionale del Ghana, che per il Mondiale sudafricano si aspetta un exploit di una delle Nazionali del continente nero.
"Giocheranno tutte con il massimo impegno, aggressività e concentrazione - ha detto - e non dimentichiamo che ci sono anche giocatori molto forti, come Drogba, Eto'o e lo stesso Asamoah dell'Udinese, mio compagno di Nazionale". In Ghana, ma in tutta l'Africa, c'è grande attesa per quello che l'ex centrocampista di Parma e Juventus non esita a definire "un Mondiale storico, un evento eccezionale. In Ghana adesso la gente si diverte soprattutto con il calcio e non vede l'ora che i Mondiali comincino".
Reduce da un lunghissimo e complicato infortunio, Appiah ha debuttato solo domenica scorsa in campionato per 45 minuti ed è ben lontano dal ritmo partita. Già incluso nella lista dei 30 della sua Nazionale, farà quasi sicuramente parte della spedizione. "A volte - ha spiegato - alcuni giocatori sono importanti anche solo per il fatto di essere presenti, indipendentemente dall'andare in campo o meno, e l'allenatore mi ha fatto capire che mi vuole vicino alla squadra. Io mi sto allenando regolarmente, andrò in ritiro con la Nazionale, poi staremo a vedere cosa succederà in Sudafrica".
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"Sarei molto contento se un'africana arrivasse in semifinale: il sogno è quello, non è mai successo in passato, ma ho la sensazione che sia la volta buona". E' il pronostico di Stephan Appiah, centrocampista del Bologna e capitano della Nazionale del Ghana, che per il Mondiale sudafricano si aspetta un exploit di una delle Nazionali del continente nero.
"Giocheranno tutte con il massimo impegno, aggressività e concentrazione - ha detto - e non dimentichiamo che ci sono anche giocatori molto forti, come Drogba, Eto'o e lo stesso Asamoah dell'Udinese, mio compagno di Nazionale". In Ghana, ma in tutta l'Africa, c'è grande attesa per quello che l'ex centrocampista di Parma e Juventus non esita a definire "un Mondiale storico, un evento eccezionale. In Ghana adesso la gente si diverte soprattutto con il calcio e non vede l'ora che i Mondiali comincino".
Reduce da un lunghissimo e complicato infortunio, Appiah ha debuttato solo domenica scorsa in campionato per 45 minuti ed è ben lontano dal ritmo partita. Già incluso nella lista dei 30 della sua Nazionale, farà quasi sicuramente parte della spedizione. "A volte - ha spiegato - alcuni giocatori sono importanti anche solo per il fatto di essere presenti, indipendentemente dall'andare in campo o meno, e l'allenatore mi ha fatto capire che mi vuole vicino alla squadra. Io mi sto allenando regolarmente, andrò in ritiro con la Nazionale, poi staremo a vedere cosa succederà in Sudafrica".
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