Verbeek, un allenatore a scadenza

Mondiali
Pim Verbeek, 54 anni, ct dell'Australia (foto Ansa)
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Il ct dei Socceroos ha già annunciato l'intenzione di lasciare la guida della nazionale al termine dei Mondiali: "E' il mestiere più duro del mondo"

Un allenatore a scadenza: comunque vada in Sudafrica, alla fine dei Mondiali l’Australia sa che sarà costretta a trovarsi un nuovo commissario tecnico. Pim Verbeek, ct olandese alla guida dei Socceroos dal dicembre 2007, ha infatti già annunciato l’intenzione di lasciare l’incarico al termine della fase finale della rassegna iridata. 54 anni, ex ct della Corea del Sud (sulle orme del connazionale Guus Hiddink), Verbeek ha rifiutato l’offerta di rinnovo giuntagli poche settimane fa dalla federazione. Il motivo? “Essere il selezionatore della nazionale australiana - si è giustificato Verbeek all’australiano Daily Telegraph - è senza dubbio uno dei mestieri più duri del mondo. Ho fatto circa di un milione di chilometri di viaggio in due anni e mezzo: guidare l’Australia ai Mondiali sarà un onore, ma non potevo accettare il rinnovo. Lo dovevo alla mia famiglia”.

Quello sudafricano sarà il primo Mondiale per Verbeek che, fra i 30 preselezionati, ha convocato due giocatori provenienti dal campionato italiano: si tratta di Mark Bresciano del Palermo e Carl Valeri del Sassuolo, oltre a Vincenzo Grella, vecchia conoscenza di Ternana, Empoli, Parma e Torino, oggi al Blackburn Rovers.