Piacere, siamo i Parlotones: la colonna sonora dei Mondiali

Mondiali
The Parlotones, la band più famosa di tutto il Sud Africa che suonerà all'inaugurazione dei Mondiali 2010.
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L'INTERVISTA. In Sudafrica sono uno dei gruppi più famosi e suoneranno al concerto d’inaugurazione del campionato mondiale. Il loro nuovo disco uscirà in Italia il prossimo 4 giugno, preceduto dal singolo "Life Design". GUARDA L'ALBUM MONDIALE

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di Camilla Sernagiotto

Se per ora il nome The Parlotones non vi dice molto, portate un po’ di pazienza, perché nel giro di un mese sarà sulla bocca di tutti, e con tutti s’intende proprio tutto il mondo: si tratta infatti di una delle band che suoneranno il prossimo 10 giugno all'Orlando Stadium di Johannesburg in occasione del "2010 Official FIFA WorldCup Kick Off Celebration concert", sullo stesso palco di nomi più conosciuti come Black Eyed Peas, Alicia Keys e Shakira.

Il motivo? Semplice: i Parlotones, originari di Johannesburg, sono una band sudafricana famosissima nel proprio paese, tanto da aver ottenuto svariati dischi di platino e venduto più copie di Coldplay, The Killers e Oasis messi insieme.

Attivi dal 2003 e insigniti di numerosi premi musicali tra cui due Awards al prestigioso "International Song Contest" negli Stati Uniti, il gruppo capitanato dal cantante e chitarrista Kahn Morbee ha raggiunto uno status talmente elevato da essere chiamato a suonare all'inaugurazione presidenziale, all' Africa Day e al Live Earth.

Oltre ad essere indissolubilmente legati ai Mondiali 2010, i Parlotones hanno già avuto un passato calcistico notevole: la band è diventata ambasciatrice ufficiale della Coppa Del Mondo nel Regno Unito per l’emittente radiofonica talkSPORT, il canale televisivo tedesco ARD ha scelto il brano Back as Heroes come colonna sonora della campagna della Coppa del Mondo e le loro canzoni vengono utilizzate dai canali di Sky Sport, rendendo i Parlotones la band più legata al calcio mondiale della storia della musica.

Stardust Galaxies, sesto album della band che per primo uscirà anche in Italia, sarà disponibile dal 4 giugno 2010, preceduto dal singolo Life Design. E se il ritornello di Seven Nation Army dei White Stripes è stato l’inno della vittoria italiana ai Mondiali 2006, ci auguriamo di cantare quest’anno proprio Life Design dei Parlotones per festeggiare… Ne parla il cantante Kahn Morbee, in questa intervista a SKY.it

Cosa provate all’idea di suonare al concerto d’inaugurazione dei Mondiali 2010?

Siamo davvero emozionatissimi, ma anche molto nervosi: l’idea di essere davanti a così tante persone in una situazione così importante ci lusinga, è un’occasione unica e, lo ammetto, siamo un po’ agitati…

Ti piace giocare a calcio?
Lo adoro letteralmente! È il mio sport preferito e gioco da quando sono ragazzino, ho continuato anche all’università e vado avanti ancora adesso.

Cosa ne pensi del calcio italiano?
Adoro il calcio italiano, avete squadre e giocatori davvero fantastici, capaci di regalarti emozioni uniche. Le squadre italiane, come anche quelle spagnole, sono incredibili, riescono ad appassionarmi tantissimo.

Qual è la squadra italiana che preferisci?
Mi piace molto il Milan, ma è un piacere veder giocare qualsiasi squadra italiana.

Chi pensi che vincerà la coppa del mondo quest’anno?
Credo che se la porterà a casa l’Inghilterra.

È la prima volta che condividi il palco con i Black Eyed Peas, Alicia Keys e Shakira?
Sì, è la prima volta: non li ho mai visti suonare dal vivo e sono curioso di sentirli!  Siamo felicissimi di condividere il palco con loro, inoltre una delle cover che preferiamo suonare durante i nostri concerti è proprio I Gotta Feeling  dei Black Eyed Peas.

In Sudafrica avete un enorme successo: ve lo sareste mai aspettato?
Sinceramente no, soprattutto all’inizio: tutti quanti, dai nostri genitori agli insegnanti, hanno tentato di dissuaderci in ogni modo. Continuavano a ripeterci che suonare in una band non è un vero lavoro, ci dicevano che non avremmo avuto un futuro. Quando arrivò il successo ci sembrava incredibile, sembrava si stesse realizzando un sogno, o meglio: ci pareva di sognare ad occhi aperti! Siamo stati molto fortunati, lo ammetto.

Come avete scelto il nome del gruppo?
Le nostre band preferite sono i Beatles e i Radiohead e entrambe hanno pubblicato un disco con la Parlophone Records, un'etichetta EMI, così abbiamo pensato di ispirarci a quel nome e ne è uscito il nostro: Parlotones!

Cosa ci dici del nuovo album?
Credo sia molto energico, addirittura più degli altri. Le canzoni riecheggiano sensazioni e sentimenti positivi: ogni album riflette lo stato d’animo dei musicisti in quel momento, e noi in questo periodo siamo così felici e soddisfatti che anche nei nostri brani siamo riusciti a trasporre questi sentimenti. Stardust Galaxies, il nostro nuovo disco, uscirà anche in Italia il prossimo 4 giugno, preceduto dal singolo Life Design.

Che musica ascolti?
Moltissimo rock, dai R.E.M. ai Radiohead, che ci hanno influenzati tantissimo nel nostro percorso musicale. Sono tante le band che ci hanno ispirato: gli Eurythmics, gli Alphaville, gli Smashing Pumpkins, gli Stone Temple Pilots… ma anche i Nirvana, i Soundgarden e i Pearl Jam.

Ti piacciono I Killers?
Moltissimo, soprattutto i primi Killers. Anche loro ci hanno influenzato abbastanza.

Con chi ti piacerebbe suonare?
Thom Yorke dei Radiohead!

Siete intenditori e appassionati di vini, tanto da aver prodotto perfino un vino che ha raggiunto il numero 1 della lista vini del Sunday Times: cosa ne pensate dei vini italiani?
Sono vini deliziosi, i migliori che io abbia mai assaggiato in vita mia, sia per quanto riguarda il rosso che per il bianco. Ma anche il nostro "Giant Mistake" non è affatto male, ve lo assicuro…