Vuvuzelas l'arma in più del Sudafrica: impossibile parlarsi

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La vittoria nell'amichevole per 4-0 contro la Thailandia ha dato un'unica grande indicazione: le vuvuzelas saranno un fattore. L'allenatore degli asiatici, Bryan Robson: "Atmosfera incredibile: non riuscivo a dare indicazioni ai miei giocatori"

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Occhio al Sudafrica. Anzi, orecchio. Perché le amichevoli pre-mondiale stanno confermando quello che era successo durante la Confederations. Le vuvuzelas non smetteranno un attimo di accompagnare le partite. A farne le spese, gli allenatori, oltre ai telespettatori. La prova, lo scorso 16 maggio. Il Sudafrica batte 4-0 la Thailandia (gol di Tshabalala, Parker e doppietta di Mphela) al Mbombela Stadium di Nelspruit, dove l'Italia giocherà giocherà con la Nuova Zelanda. L'allenatore ospite, Bryan Robson, grande ex del Manchester United, a fine partita commenta: "È stato incredibile, un'atmosfera pazzesca. Provavo a dare indicazioni ai miei giocatori ma era impossibile, troppo frastuono. Questo potrebbe essere un grosso vantaggio per il Sudafrica: le altre squadre non sono abituate a tutto questo rumore".

Parreira intanto ha parlato delle possibilità dei Bafana Bafana al mondiale: "Non siamo certo i favoriti, ma possiamo sorprendere. Le prossime amichevoli con Colombia, Bulgaria e Danimarca ci permetteranno di aumentare il nostro livello di preparazione: stiamo migliorando sempre di più".