Nuova Zelanda in forma Mondiale, Serbia ko: decide Smeltz
MondialiA Klagenfurt (Austria) la futura avversaria dell'Italia batte a sorpresa 1-0 la nazionale di Antic. Che trema per un infortunio a Stankovic. Tifosi serbi agitati: gara sospesa per qualche minuto per lancio di petardi e invasione di campo
GIOCA A FANTASCUDETTO MONDIALE
Attenta, Italia. La Nuova Zelanda ha voglia di stupire. E c'è già riuscita. A Klagenfurt (Austria), la nazionale di Hebert ha battuto per 1-0 la Serbia di Antic. Che esce dall'amichevole pieno di cattive notizie: Dejan Stankovic non ha preso parte alla partita, ma è rimasto fuori per un presunto problema muscolare. Obradovic ha lasciato il terreno di gioco in seguito a uno scontro. La partita è stata decisa nel primo tempo dal centravanti neozelandese Shane Smeltz, che ha segnato al 23' del primo tempo, in contropiede, la rete della vittoria. Per l'attaccante è il sedicesimo gol in nazionale, su 29 presenze. La difesa della Serbia ha scricchiolato paurosamente, rischiando più volte di subire il raddoppio.
Nella ripresa una Serbia più viva sfiora più volte il pareggio, ma spreca molto, soprattutto con Subotic che sbaglia da pochi passi. Piuttosto agitati i tifosi serbi: l'arbitro ha dovuto addirittura sospendere per qualche minuto la partita per il lancio di petardi e per un'invasione di campo.
Attenta, Italia. La Nuova Zelanda ha voglia di stupire. E c'è già riuscita. A Klagenfurt (Austria), la nazionale di Hebert ha battuto per 1-0 la Serbia di Antic. Che esce dall'amichevole pieno di cattive notizie: Dejan Stankovic non ha preso parte alla partita, ma è rimasto fuori per un presunto problema muscolare. Obradovic ha lasciato il terreno di gioco in seguito a uno scontro. La partita è stata decisa nel primo tempo dal centravanti neozelandese Shane Smeltz, che ha segnato al 23' del primo tempo, in contropiede, la rete della vittoria. Per l'attaccante è il sedicesimo gol in nazionale, su 29 presenze. La difesa della Serbia ha scricchiolato paurosamente, rischiando più volte di subire il raddoppio.
Nella ripresa una Serbia più viva sfiora più volte il pareggio, ma spreca molto, soprattutto con Subotic che sbaglia da pochi passi. Piuttosto agitati i tifosi serbi: l'arbitro ha dovuto addirittura sospendere per qualche minuto la partita per il lancio di petardi e per un'invasione di campo.