Il ct Prandelli chiama Petrucci. E Gila: sono proprio felice

Mondiali
Alberto Gilardino si dice molto contento per l'arrivo del suo allenatore in Nazionale
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Il successore di Lippi telefona al presidente del Coni per stabilire un primo contatto ufficiale con la massima carica dello sport italiano. E anche Gilardino si sbilancia: darà tanto all'Italia...

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Il futuro ct della Nazionale Italiana di calcio, Cesare Prandelli, ha telefonato questa mattina al Presidente del Coni, Gianni Petrucci. Il tecnico ha voluto stabilire così un primo contatto ufficiale con la massima carica dello sport italiano. "E' stato un colloquio molto cordiale e amichevole - ha spiegato all'Ansa il Presidente del Coni -. Ho detto a Prandelli di aver saputo della sua nomina direttamente dal Presidente Abete ieri mattina e di averne apprezzato la scelta nella convinzione, peraltro comune, che sarà sempre una grande Italia".

Petrucci ha anche aggiunto: "Prandelli è un allenatore di valore che ho sempre stimato non soltanto per le sue qualità tecniche ma anche per i valori etici che ha mostrato al di fuori del campo". Il Presidente del Coni non ha voluto poi far mancare un pensiero anche per l'attuale ct azzurro: "Ribadisco il mio attaccamento alla figura di Lippi che ci ha fatto vincere un mondiale e ci darà soddisfazioni anche in Sudafrica dove io sarò presente insieme al Segretario Generale Pagnozzi alla prima partita contro il Paraguay il 14 giugno a Città del Capo".

Ma anche Alberto Gilardino dà il benvenuto a Cesare Prandelli nella Nazionale del futuro. "Sono felice per lui - dice il centravanti della Fiorentina e dell'Italia - l'avevo sentito al ritorno dalla tournée nordamericana, prima che venisse l'ufficialità del suo nuovo ruolo di Ct. Darà tanto all'Italia, è l'allenatore più adatto per cominciare un nuovo ciclo". Nella sua doppia veste, l'attaccante azzurro deve però fare i conti anche con l'addio del tecnico alla Fiorentina. "Non so se ci guadagna di più l'Italia o ci perde di più la Fiorentina. Certo, a Firenze, dove ha dato tantissimo, c'è stata qualcosina che non ha permesso di andare avanti. A me e ai miei compagni dispiace molto, ma per Prandelli la Nazionale è la grande occasione". 

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