Il Mondiale perde i pezzi: un firmamento di stelle cadute
MondialiBallack, Essien, Drogba, Rio Ferdinand: sono già quattro i campioni che dovranno rinunciare all'avventura in Sudafrica per infortunio. Tutti capitani delle rispettive Nazionali, tutti legati più o meno direttamente al Chelsea e a Terry. L'ALBUM MONDIALE
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di Vanni Spinella
Doveva essere il Mondiale delle stelle. Per adesso sembra più il Mondiale delle stelle cadenti, se non addirittura già cadute. Con il forfait di Rio Ferdinand sale infatti a quattro il numero dei “big” infortunati che il Sudafrica lo vedranno soltanto in cartolina.
In principio fu Michael Ballack: con lui il tecnico Loew non ha dovuto neanche penare troppo. A farlo fuori prima ancora delle convocazioni ci ha pensato Boateng nella finale di FA Cup tra Chelsea e Portsmouth, scatenando i pensieri maliziosi del centrocampista tedesco, sicuro della volontarietà del fallo, dato che Germania e Ghana, al Mondiale, sono nello stesso girone.
Diverso il caso di Essien: sul suo ginocchio si è abbattuta la sfortuna, non un avversario. Un calvario iniziato ad inizio 2010 e conclusosi a fine maggio con il responso dello staff medico: niente Sudafrica. Gli ultimi due pezzi pregiati sono andati in frantumi a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Prima Drogba (frattura al gomito), poi Rio Ferdinand (ginocchio ko, già convocato Dawson al suo posto).
Quattro campioni, ma non solo. Quattro capitani che affondano lasciando la loro Nazionale sul più bello, e costringendola a trovare un nuovo nome per lo scambio del gagliardetto con l’avversario. Un volontario, probabilmente, visto l’andazzo.
Chi sta iniziando a tremare per le sorti di capitan Cannavaro, però, può stare sereno.
La “maledizione della fascia” non lo toccherà di certo. Quella sta colpendo, incredibilmente, soltanto giocatori del Chelsea che erano anche capitani delle rispettive Nazionali. Ballack, Essien, Drogba.
E Rio Ferdinand? Lui la fascia l’aveva ereditata da Terry proprio qualche mese fa, dopo lo “scandalo Perroncel”.
A questo punto il buon JT starà sicuramente ringraziando Capello: a volte una punizione può salvare un Mondiale.
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Chi sta iniziando a tremare per le sorti di capitan Cannavaro, però, può stare sereno.
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E Rio Ferdinand? Lui la fascia l’aveva ereditata da Terry proprio qualche mese fa, dopo lo “scandalo Perroncel”.
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