Un British Mondiale: il 16% dei convocati gioca in Premier

Mondiali
Il 16% dei convocati viene dalla Premier League (foto Ansa)
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Ecco da che campionati vengono i calciatori presenti a Sudafrica 2010. Dopo la Premier c'è la Bundesliga, terza l'Italia con 80 rappresentanti. Barça top club con più selezionati: 14. Inter e Arsenal senza convocati nelle nazionali del loro paese. LE FOTO

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di Luciano Cremona

Qual è il campionato più bello del mondo? Ce lo chiediamo in continuazione e a chi dice: "Quello spagnolo è più spettacolare" o "Il vero calcio si gioca in Inghilterra", amiamo rispondere che "di sicuro la nostra serie A è la più difficile". C'è un parametro, allora, che ci può aiutare a stilare una classifica. Un numero che ci dice quale campionato fornisce alle squadre che partecipano al mondiale il maggior numero di calciatori. Ecco, dei 736 convocati per il Sudafrica, 116 provengono dal campionato inglese: quasi tutti dalla Premier League, qualcuno anche dalle serie inferiori. Insomma, quasi il 16% delle rose mondiali è composto da calciatori che giocano nei campionati di sua maestà. In questa speciale classifica, l'Italia è al terzo posto, superata anche dalla Bundesliga. Il campionato tedesco ha spedito al mondiale 82 giocatori, quello italiano 80, l'11%. Incuriosisce soprattutto il fatto che sia Italia, che Germania, che Inghilterra siano composte al cento percento da giocatori del proprio campionato. Il taglio di Giuseppe Rossi all'ultimo minuto ha fatto sì che l'Italia di Lippi diventasse una nazionale completamente autoctona.

E la Liga? Il campionato spagnolo ha la super-potenza Barcellona, che conta ben 14 giocatori sparsi nelle nazionali: un record. Ma il numero di giocatori che arrivano dalle squadre iberiche non è alto: 63, meno del 9%. Di più: il campionato inglese fornisce giocatori a 27 nazionali, la Bundesliga a 22, la serie A a 21. Dalla Liga attingono solo 17 nazionali, poco più della metà. Pochi, pochissimi, i giocatori che arrivano dal campionato brasiliano (solo 6) e da quello argentino (dodici). Ma non c'è troppo da stupirsi: i migliori elementi vengono presto prelevati dalle società europee. Un campionato che è in forte crescita è quello olandese, che si avvicina alla Ligue One francese per numero di convocati.

E i club europei? Detto del Barcellona (sono ben otto i gioielli della 'cantera' del Barça a disposizione di Del Bosque), ci sono Inter, Arsenal, Real Madrid, Liverpool e Chelsea che contano dieci convocati. Uno in più della Juventus, che in questo senso ha patito i tagli di Grosso e Candreva. Non benissimo il Manchester United: l'infortunio di Ferdinand ha portato a cinque il numero dei convocati. Il Milan invece conta sette nazionali, di cui tre azzurri, meno dell'Udinese che ne ha otto. A proposito: Inter e Arsenal hanno in rosa nazionali, ma nessuno di loro gioca nell'Italia o nell'Inghilterra. I numeri raccontano anche di tanti campionati con un solo rappresentante. Tutte le strade portano in Sudafrica, persino il campionato moldavo, quello di Cipro e quello dell'Ecuador. E c'è anche chi al mondiale ci va senza squadra: Mulligan e Elliot difenderanno i colori della Nuova Zelanda da perfetti disoccupati.

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