Sud Corea "magna" Grecia: 2-0 a Port Elizabeth
Mondiali
Il primo incontro del Gruppo B si chiude con un risultato a sorpresa: i gol di Lee Jung Soo (7') e Park Ji-Sung (52') stendono la selezione di Otto Rehhagel. E ora serve l'impresa contro Nigeria e Argentina. GUARDA LE FOTO E IL VIDEO
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SUD COREA-GRECIA 2-0
7' Lee Jung Soo, 52' Park Ji-Sung
Guarda la cronaca
Non poteva iniziare meglio, per la Corea del Sud, l'avventura al Mondiale sudafricano: a Port Elizabeth, la nazionale di Huh ha battuto 2-0 la Grecia, dominando di fatto una sfida che si era messa per il verso giusto da subito per i sudcoreani, trascinati dalla verve di Park Ji-Sung e Cha Du-Ri. Prestazione decisamente sottotono per gli ellenici che, così, non sono riusciti ad interrompere la maledizione che li ha visti perdere tutte le partite disputate nella storia dei Mondiali, dopo le tre sconfitte su tre incontri a Usa '94.
Ben organizzati sotto l'aspetto tattico, gli asiatici erano partiti subito forte e al 6' erano già passati in vantaggio con il difensore Lee Jung-Soo, abile a spingere in rete di destro, da distanza ravvicinata, una punizione calciata da posizione defilatissima da Ki Sung-Yong su cui nessuno dei difensori greci è riuscito ad intervenire. L'immediato vantaggio ha dato ulteriore fiducia ai coreani, padroni del campo per tutta la frazione e vicini al raddoppio verso la mezz'ora con Park Chu-Young, la cui conclusione (dopo un contropiede orchestrato dall'ottimo Park Ji-Sung) ha trovato attento Tzorvas che ha deviato in angolo.
Il ct greco Rehhagel ha tentato la carta Patsatzoglou ad inizio ripresa, sostituendo un opaco Karagounis, ma la Corea ci ha messo appena 7' a raddoppiare: letale in contropiede, Park Ji-Sung ha siglato il 2-0 con un sinistro rasoterra sull'uscita del portiere ma, ancora una volta, va segnalato come i centrali greci - e in particolare Vintra - si siano fatti trovare impreparati sull'ennesima ripartenza della Corea del Sud.
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Non poteva iniziare meglio, per la Corea del Sud, l'avventura al Mondiale sudafricano: a Port Elizabeth, la nazionale di Huh ha battuto 2-0 la Grecia, dominando di fatto una sfida che si era messa per il verso giusto da subito per i sudcoreani, trascinati dalla verve di Park Ji-Sung e Cha Du-Ri. Prestazione decisamente sottotono per gli ellenici che, così, non sono riusciti ad interrompere la maledizione che li ha visti perdere tutte le partite disputate nella storia dei Mondiali, dopo le tre sconfitte su tre incontri a Usa '94.
Ben organizzati sotto l'aspetto tattico, gli asiatici erano partiti subito forte e al 6' erano già passati in vantaggio con il difensore Lee Jung-Soo, abile a spingere in rete di destro, da distanza ravvicinata, una punizione calciata da posizione defilatissima da Ki Sung-Yong su cui nessuno dei difensori greci è riuscito ad intervenire. L'immediato vantaggio ha dato ulteriore fiducia ai coreani, padroni del campo per tutta la frazione e vicini al raddoppio verso la mezz'ora con Park Chu-Young, la cui conclusione (dopo un contropiede orchestrato dall'ottimo Park Ji-Sung) ha trovato attento Tzorvas che ha deviato in angolo.
Il ct greco Rehhagel ha tentato la carta Patsatzoglou ad inizio ripresa, sostituendo un opaco Karagounis, ma la Corea ci ha messo appena 7' a raddoppiare: letale in contropiede, Park Ji-Sung ha siglato il 2-0 con un sinistro rasoterra sull'uscita del portiere ma, ancora una volta, va segnalato come i centrali greci - e in particolare Vintra - si siano fatti trovare impreparati sull'ennesima ripartenza della Corea del Sud.
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