Slovenia, più Koren che anima. L'Algeria va al tappeto
Mondiali
Nel secondo match del gruppo C un errore di Chaouchi spiana la strada verso il successo per 1-0 agli sloveni. Tra i nordafricani delude Ziani. Ghezzal, appena entrato, viene espulso per doppia ammonizione. LE FOTO E IL VIDEO
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ALGERIA-SLOVENIA 0-1
79' Koren
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Non fosse stato per il clamoroso errore di Chaouchi, staremmo ad analizzare una partita terminata con uno scialbo 0-0. E invece il tiro, apparentemente innocuo, del capitano Koren ha permesso alla Slovenia di battere l'Algeria 1-0 e di balzare al comando del gruppo C, davanti a Inghilterra e Stati Uniti. Gara dai ritmi estremamente bassi con le due squadre timorose e senza voglia di rischiare nulla. I primi 45' sono bloccati da un punto di vista tattico anche se l'agonismo, almeno quello, non manca. L'uomo più atteso della formazione nordafricana, Ziani, agisce troppo lontano dalla porta e non riesce a cucire il gioco tra il centrocampo e l'attacco. La Slovenia si limita a controllare cercando di ripartire in velocità con Radovsaljevic ma sovente è imprecisa nella manovra.
Le conclusioni scarseggiano e i tentativi dalla distanza lasciano a desiderare. I portieri sono praticamente inoperosi, ma al 79', al primo vero tiro in porta del match, l'estremo algerino si lascia sorprendere da un tiro per nulla irresistibile di Koren. L'espulsione del neo entrato Ghezzal, prima del gol sloveno, era stata l'unico momento degno di nota di un match in cui, forse, il risultato di parità sarebbe stato più giusto. La Slovenia incamera tre punti preziosi in vista di una possibile e storica qualificazione, per l'Algeria Mondiale tutto in salita.
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Non fosse stato per il clamoroso errore di Chaouchi, staremmo ad analizzare una partita terminata con uno scialbo 0-0. E invece il tiro, apparentemente innocuo, del capitano Koren ha permesso alla Slovenia di battere l'Algeria 1-0 e di balzare al comando del gruppo C, davanti a Inghilterra e Stati Uniti. Gara dai ritmi estremamente bassi con le due squadre timorose e senza voglia di rischiare nulla. I primi 45' sono bloccati da un punto di vista tattico anche se l'agonismo, almeno quello, non manca. L'uomo più atteso della formazione nordafricana, Ziani, agisce troppo lontano dalla porta e non riesce a cucire il gioco tra il centrocampo e l'attacco. La Slovenia si limita a controllare cercando di ripartire in velocità con Radovsaljevic ma sovente è imprecisa nella manovra.
Le conclusioni scarseggiano e i tentativi dalla distanza lasciano a desiderare. I portieri sono praticamente inoperosi, ma al 79', al primo vero tiro in porta del match, l'estremo algerino si lascia sorprendere da un tiro per nulla irresistibile di Koren. L'espulsione del neo entrato Ghezzal, prima del gol sloveno, era stata l'unico momento degno di nota di un match in cui, forse, il risultato di parità sarebbe stato più giusto. La Slovenia incamera tre punti preziosi in vista di una possibile e storica qualificazione, per l'Algeria Mondiale tutto in salita.
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