Tempo da lupi, salta l'allenamento. E Livorno gufa Lippi

Mondiali
A Cape Town fa freddo e piove a dirotto: il maltempo ha costretto l'Italia a modificare il programma dell'allenamento di rifinitura
Italian national soccer team coach Marcello Lippi, center, leads a training session at La Borghesiana center in the outskirts of Rome, Tuesday, May 4, 2010. (AP Photo/Alessandra Tarantino)

A Cape Town il freddo e la pioggia battente hanno costretto l'Italia a cancellare la prevista rifinitura in campo per svolgere una leggere seduta in palestra. E stasera nella città toscana c'è chi ha organizzato una cena per gufare contro il ct. IL VIDEO

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Freddo e pioggia a Cape Town e la Nazionale modifica il proprio programma di avvicinamento al debutto di questa sera, allo stadio Green Point, contro il Paraguay. Gli azzurri in mattinata avrebbero dovuto sostenere una leggera sgambatura in campo, ma, viste le condizioni del tempo, Lippi e il suo staff hanno deciso di far svolgere alla squadra una leggera seduta in palestra. Nel pomeriggio la consueta riunione tecnica nella quale il ct comunicherà la formazione ai giocatori, poi il trasferimento allo stadio, alle 20.30 il calcio d'inizio per il debutto dell'Italia, da campione in carica, nel torneo iridato.

Gufi a Livorno - Una cena per "gufare" contro l'Italia e soprattutto contro Marcello Lippi, un appuntamento organizzato stasera all'enoteca all'interno della storica Fortezza Vecchia di Livorno. Ad annunciarlo al quotidiano Il Tirreno è Fabiano Freschi, gestore di un altro locale tra i più noti in città. "A dire il vero - dice Freschi - più che contro gli azzurri, la nostra gufata è contro Lippi. Penso che abbia lasciato a casa fior di campioni, come Cassano e Balotelli, per motivi suoi personali e soprattutto che pensi più a se stesso che alla Nazionale". Non sarà un appuntamento riservato: "La cena dei gufi è aperta a tutti - spiega il ristoratore - ma l'unica cosa che chiediamo è di prenotare per regolarci sulle portate". I "gufi" di Livorno ci provarono anche nel 2006, ma non andò esattamente come desideravano: "Dopo aver tifato contro per tutta la fase iniziale - rivela Freschi - alla fine non abbiamo potuto fare a meno di tifare Italia come tutti e festeggiare la vittoria".

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