Ronaldo fermo al palo: 0-0 tra Portogallo e Costa d'Avorio
Mondiali
Nonostante le aspettative, stravince la noia nella prima gara del gruppo G. L'attaccante del Real colpisce un legno all'inizio, poi il predominio territoriale degli africani non produce gol. Drogba in campo due settimane dopo l'infortunio. GUARDA LE FOTO
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COSTA D'AVORIO-PORTOGALLO 0-0
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E' finita con un pareggio senza reti Costa d'Avorio-Portogallo, prima sfida del girone G che questa sera vedrà impegnate Brasile e Corea del Nord: uno 0-0 in cui ha stravinto la noia, in una gara nervosa - tre soli ammoniti, ma più di una situazione di tensione tra i giocatori - che sotto l'aspetto spettacolare non si è mai ravvivata e che verrà ricordata principalmente per l'incredibile ritorno in campo di Drogba, subentrato nel secondo tempo al posto di Kalou appena quindici giorni dopo la rottura dell'avambraccio.
Sono stati gli uomini di Eriksson a mantenere il pallino del gioco per gran parte la partita, senza tuttavia mai riuscire a rendersi pericolosi davanti a Eduardo, tanto che l'unica vero rischio lo ha creato Cristiano Ronaldo al minuto 11, colpendo il palo esterno con una violenta conclusione dalla distanza. E' stato tuttavia un fuoco di paglia, perché per l'intera partita non si sono registrate conclusioni realmente degne di nota: nonostante la Costa d'Avorio abbia giocato gran parte dell'incontro nella metà campo portoghese, l'unico tiro da annotare è stato opera di Gervinho, il più vivace (eufemismo) dei suoi, ad inizio ripresa. Poi il nulla, più o meno equamente diviso fra entrambe le formazioni. Nemmeno il prevedibile forcing finale degli ivoriani, alla ricerca del gol della vittoria, ha prodotto alcunché.
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COSTA D'AVORIO-PORTOGALLO 0-0
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E' finita con un pareggio senza reti Costa d'Avorio-Portogallo, prima sfida del girone G che questa sera vedrà impegnate Brasile e Corea del Nord: uno 0-0 in cui ha stravinto la noia, in una gara nervosa - tre soli ammoniti, ma più di una situazione di tensione tra i giocatori - che sotto l'aspetto spettacolare non si è mai ravvivata e che verrà ricordata principalmente per l'incredibile ritorno in campo di Drogba, subentrato nel secondo tempo al posto di Kalou appena quindici giorni dopo la rottura dell'avambraccio.
Sono stati gli uomini di Eriksson a mantenere il pallino del gioco per gran parte la partita, senza tuttavia mai riuscire a rendersi pericolosi davanti a Eduardo, tanto che l'unica vero rischio lo ha creato Cristiano Ronaldo al minuto 11, colpendo il palo esterno con una violenta conclusione dalla distanza. E' stato tuttavia un fuoco di paglia, perché per l'intera partita non si sono registrate conclusioni realmente degne di nota: nonostante la Costa d'Avorio abbia giocato gran parte dell'incontro nella metà campo portoghese, l'unico tiro da annotare è stato opera di Gervinho, il più vivace (eufemismo) dei suoi, ad inizio ripresa. Poi il nulla, più o meno equamente diviso fra entrambe le formazioni. Nemmeno il prevedibile forcing finale degli ivoriani, alla ricerca del gol della vittoria, ha prodotto alcunché.