Blatter, primo passo verso la moviola in campo

Mondiali
Il gol fantasma di Lampard sembra aver convinto Blatter
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Il presidente della Fifa ammette gli errori arbitrali e chiede scusa a Inghilterra e Messico. Poi le possibili soluzioni: "Tecnologia sulla linea di porta e replay a disposizione delle squadre, una o due volte a partita, come nel tennis"

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Il presidente della Fifa Joseph Blatter ha chiesto scusa all'Inghilterra e al Messico per "gli evidenti errori" degli arbitri che le hanno danneggiate negli ottavi di finale del Mondiale sudafricano.
Blatter ha detto che "serve un nuovo approccio" e che l'uso della tecnologia a supporto degli arbitri, in particolare "sulla linea di porta", sarà di nuovo all'attenzione dell'International Football Association Boards (Ifab), in una riunione a luglio a Cardiff.
Torna dunque d'attualità l'ipotesi di introdurre misure tecnologiche per aiutare gli arbitri in campo: "Sarebbe insensato non preoccuparsi di tutto questo. Dobbiamo tornare a discutere di questo tema", ha aggiunto Blatter a Johannesburg.

No secco, invece, a qualunque cambiamento di regole prima della fine del Mondiale. "Non possiamo cambiare qualcosa per dieci partite", ha sottolineato lo svizzero. "E' ovvio però che dopo l'esperienza fatta finora in questo Mondiale, sarebbe un non senso non riaprire il dossier sulla tecnologia per la linea di porta".

Infine, porta aperta alla possibilità del replay: "Il calcio è un gioco dinamico, e nel momento in cui c'è una discussione sul fatto che il pallone abbia superato o no la linea, e quindi se sia gol, si potrebbe dare la possibilità alle due squadre di chiedere che venga esaminato il replay, una o due volte come succede nel tennis".
Un intervento che sembra aprire anche a un utilizzo limitato della moviola in campo. Si tratterebbe di qualcosa di analogo al rugby, dove esiste la possibilità per l'arbitro, per stabilire se il pallone abbia varcato la linea di meta, di chiedere l'intervento del 'Television Match Officer', il Tmo, sorta di quarto uomo che esamina sui monitor ogni situazione controversa, sempre limitata al fatto se una meta sia stata segnata o meno. Tutto ciò, ha ridabito Blatter, solo per risolvere il problema degli eventuali 'gol fantasma', "perché - ha sottolineato - per situazioni come quella nella partita del Messico (gol di Tevez per l'Argentina in netto fuorigioco) non c'è bisogno della tecnologia".

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