Italia, Gattuso: "Dobbiamo lavorare sulle nostre fragilità. Stage? Servono giorni insieme"
LE PAROLE DEL CTPresente a Zurigo per il sorteggio dei playoff, il ct azzurro commenta l'accoppiamento con l'Irlanda del Nord: "Sono una squadra fisica, con la mentalità del non mollare mai". Gattuso è consapevole delle priorità su cui lavorare: "I moduli sono secondari, i nostri problemi non sono tattici". Sulla possibilità di stage: "Non decido io, ma più giorni passiamo insieme e meglio è"
TUTTE LE SFIDE DEI PLAYOFF - SORTEGGIO MONDIALI LIVE: TUTTI I GIRONI
"Sappiamo da mesi che ci saremmo giocati tutto ai playoff, sappiamo di dover migliorare e guardiamo con fiducia in avanti". Parla così il Ct Gennaro Gattuso a Sky Sport dopo il sorteggio dei playoff mondiali che ha messo di fronte l'Italia all'Irlanda del Nord. In caso di vittoria, gli azzurri affronterebbero Galles o Bosnia in trasferta nel match decisivo. "Sono una squadra fisica, la loro mentalità è quella di non mollare mai". Prima degli avversari, gli azzurri devono pensare a sé stessi: "Secondo me non ci sono problemi tattici, ogni modulo ha pro e contro. Dobbiamo lavorare innanzitutto sulla nostra fragilità. Siamo competitivi se tutto funziona, ma non possiamo commettere errori come quelli dell'altra sera. Ora il mio primo pensiero è questo, poi studieremo l'avversario e decideremo come affrontarlo".
Leggi anche
Buffon: "La gente vede fantasmi ma sappiamo quanto valiamo"
"Stage? Voglio stare a contatto con i giocatori"
Si sta parlando della possibilità di organizzare degli stage a Coverciano prima del ritiro per i playoff: "Non spetta a me deciderlo, c'è il presidente e altre persone che ci stanno pensando. Di sicuro più giorni passiamo insieme e meglio é, io voglio stare a contatto con i calciatori per parlare con loro e non solo di calcio". Tra questi giocatori ci sarà anche Chiesa? "Come ho già detto, io lo chiamo e gli parlo prima di ogni convocazione. Il problema non è mio o del mio staff che non lo consideriamo, è suo".