Del Bosque: "Sempre pensato di vincere, siamo fantastici"

Mondiali
Vicente del Bosque, ct della Spèagna campione del mondo, coi suoi ragazzi
Spain head coach Vicente Del Bosque, second from right, talks to his players during the World Cup final soccer match between the Netherlands and Spain at Soccer City in Johannesburg, South Africa, Sunday, July 11, 2010.  (AP Photo/Bernat Armangue)

Il ct della Spagna campione del mondo: "Tutti apprezzeranno questa vittoria, rappresentiamo i valori di tutta la Spagna". E Iniesta: "E' un'emozione incredibile. Non ho parole per descriverla". La gioia di Alonso a Silverstone. GUARDA LE FOTO DELLA FINALE

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"Tutti apprezzeranno questa vittoria: abbiamo sempre pensato a vincere, rappresentiamo i valori di tutta la Spagna" ha detto il commissario tecnico della Spagna campione del mondo, Vicente Del Bosque, nella prima dichiarazione alla tv ritrasmessa da Sky Sport dopo la vittoria nella finale con l'Olanda. "E' stata una partita difficile, ma abbiamo giocatori fantastici - ha dichiarato -. Potevamo anche segnare dei gol in più. Sono molto, molto felice e orgoglioso di tutto il gruppo".

L'uomo che ha deciso tutto - "E' un'emozione incredibile. Non ho parole per descriverla": fa fatica Andres Iniesta a dire qualcosa dopo essere diventato campione del mondo con la Spagna e soprattutto dopo aver segnato il gol della vita. "Al momento del gol - riesce a commentare ai microfoni di Sky - ho pensato alla mia famiglia, a tutti. Ora non vedo l'ora di tornare in Spagna. Oggi è arrivato il coronamento di un lavoro durato molti anni".

Il portiere Casillas e Xabi Alonso -
  In lacrime per la gioia il portiere Iker Casillas, "perché la mia è un'emozione troppo forte, non pensavo che fosse così. Avevo detto che la finale la giocavamo per vincerla e ce l'abbiamo fatta, anche se l'Olanda è stata un'avversaria davvero scorbutica". Anche Xabi Alonso non riesce a trattenere la gioia: "Sono immensamente felice - dice -. So che altre volte abbiamo giocato meglio, ma l'importante era vincere questa finale, anche perché non è stato affatto facile. Ad Iniesta per la prodezza che ha fatto spero che a fine anno diano il Pallone d'Oro".

La gioia di Fernando Alonso -
Centoventi minuti di sofferenza, poi la grande gioia. "Campeones, campiones", grida anche Fernando Alonso, che ha seguito la partita a Silverstone, dove si è corso il Gp di Gran Bretagna, nel motorhome della Ferrari. "Jo soy espanol", ha aggiunto alla fine dei supplementari, abbracciato ai giornalisti spagnoli e a Carlos Sainz, pluricampione mondiale di rally a Silverstone con il figlio, che corre nella formula Bmw. "Speriamo che faccia meglio della Ferrari", aveva detto Alonso prima del fischio d'inizio. E così è stato. Per assistere alla storica finale, la prima della sua Spagna, Alonso ha fatto tardare lo smantellamento del motorhome, trasformato per l'occasione in un covo di fedelissimi delle Furie Rosse. Maglietta della sua Nazionale addosso, come il migliore dei tifosi, il pilota ha seguito l'intera partita davanti al maxischermo, come un qualsiasi tifoso, alternando gioia e disperazione, speranza e delusione. Sino al fischio finale e alla festa mondiale, con tanto di Coppa del Mondo di polistirolo sollevata al cielo.

Stampa spagnola in delirio - "Iniesta ci porta in cielo". Stampa spagnola in estasi per il trionfo delle Furie Rosse che, dopo gli Europei del 2008, si portano a casa anche il Mondiale del 2010, il primo della loro storia. "Il sogno è diventato realtà - continua Marca -. Dopo lo 0-0 al termine di 90' contro un Olanda che ho giocato in maniera molto dura, Iniesta ha rotto l'equilibrio con un gol storico nel secondo tempo supplementare". Nonostante la vittoria, il quotidiano iberico non dimentica di tirare le orecchie all'arbitro inglese Webb, giudicato "troppo permissivo" perché "ha perdonato Van Bommel e De Jong, che andavano espulsi nel primo tempo".

!!Campeones!!, titola invece AS, che parla di "vittoria meritata" contro un Olanda che "non ha smesso di picchiare per tutto l'incontro. Male Webb, che ha mostrato 12 cartellini gialli e ha espulso Heitinga, senza tuttavia punire De Jong, Van Bommel e Robben". "Iniestazo y campeones!!" sottolinea El Mundo Deportivo, soffermandosi sul centrocampista del Barcellona, a segno al 116', e sulla "complicità di un Howard Webb, che ha perdonato a lungo" il gioco duro degli uomini di Van Marwijk. Più pacato El Pais: "La Spagna è campione del mondo", scrive il quotidiano generalista, ricordando però che "l'11 luglio è un giorno storico per lo sport nazionale, perché la Spagna ha vinto il suo primo Mondiale grazie a un golazo di Iniesta".

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