Piqué e la maglia tagliata: basta, addio Spagna

Mondiali
Gerard Piqué con le maniche della maglia della Nazionale spagnola tagliate (foto da Twitter)
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Dopo la polemica scatenata dall'accusa di aver strappato le maniche prima della partita con l'Albania, togliendo la striscia gialla e rossa della bandiera spagnola, il difensore catalano ha deciso: "Lascio la Nazionale dopo i Mondiali". La precisazione della Federcalcio e le scuse del direttore di As

"Lascio la Nazionale dopo il Mondiale di Russia": l'annuncio di Gerard Piqué fa scalpore in Spagna, e non per l’età del difensore catalano del Barcellona. All'origine della scelta, annunciata dopo il successo in Albania, la polemica scatenata dall'accusa di aver tagliato le maniche della maglia a Skutari, togliendo così di fatto la striscia gialla e rossa simbolo della bandiera spagnola. "Ora basta, questa è la goccia che fa traboccare il vaso", ha tuonato Piqué.

La foto di inizio partita contro la Nazionale albanese mostrava i giocatori della Spagna con la maglia a maniche corte bordata dei colori nazionali, e il difensore di Barcellona con una maglia termica bianca sotto la divisa, priva dei bordini giallorossi. Forti delle precedenti polemiche "catalane" di Piqué, i tifosi iberici hanno scatenato una protesta via social, che ha costretto la Federazione spagnola di calcio (Rfef) a intervenire e chiarire: "Le maglie a manica larga, quelle che di solito il giocatore indossa anche nel suo club con sotto la maglia termica, non hanno all'origine il bordo giallo e rosso. Anche Sergio Ramos indossava quella divisa". Ma non è bastato né a fermare la polemica, né a convincere Piqué. "Dopo il 2018 avrò solo 31 anni, ma ora basta: addio Spagna".

Sulla vicenda la Rfef ha diffuso un comunicato sul proprio sito, con tanto di foto della versione a maniche lunghe della maglia di riserva della Seleccion (quella bianca). Nell'immagine si vede chiaramente che la casacca non ha i bordini con i colori della bandiera spagnola. La manica è interamente bianca. 

"La federazione vuole mostrare il suo appoggio a Gerard Piqué a proposito della polemica causata dal taglio delle maniche della sua maglia usata contro l'Albania", scrive nella nota la Federazione, e aggiunge: "Il giocatore le ha tagliare con l'unico obiettivo di sentirsi più comodo. La Rfef vuole chiarire che il bordino con i colori nazionali esiste solo sulla maglia Adidas con le maniche corte, e non su quella a maniche lunghe, che è quella che Piqué ha usato in partita. L'assenza del bordino con i colori può essere notata anche sulla casacca del suo compagno Sergio Ramos, che ha utilizzato anche lui quella a maniche lunghe".

Il direttore di As, quotidiano sportivo di Madrid , Alfredo Relano, si è scusato pubblicamente con il centrale del Barcellona e della nazionale spagnola per aver ripreso una falsa notizia, che ha contribuito alla decisione del giocatore catalano di rinunciare alla Nazionale. "Spero che Piqué ci ripensi, come ha fatto Messi. Però capisco la sua amarezza", ha scritto in un editoriale Relano: "Gli porgo le mie scuse per la leggerezza con la quale questo quotidiano per 20 minuti si è fatto eco nella versione digitale dell'agitazione nei social".