In Argentina-Perù l'ex giocatore della Roma si infortunia gravemente ma non vuole sentire ragioni: la voglia di aiutare la sua Nazionale è troppa. Dopo qualche minuto, però, dovrà rassegnarsi e lasciare il terreno di gioco
Argentina-Perù doveva essere la partita degli eroi. Ma l’Albiceleste, nonostante 22 tiri, di cui solo 6 in porta, non ce l’ha fatta ad uscire dalla battaglia con i 3 punti. Solo il gol a tempo scaduto di Sanabria, con cui il Paraguay ha superato la Colombia, tiene ancora in vita le speranza di qualificazione a Russia 2018 degli argentini. Un eroe nella serata della Bombonera però c’è stato. In quello stadio ci gioca ogni week-end, con la maglia del Boca Juniors: Fernando Gago. Un eroe sfortunato. Entrato in campo al 61’, ha subito un gravissimo infortunio: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale interno del ginocchio destro.
La voglia di giocare più forte del dolore
Per i medici è stato chiaro tutto sin dai primi soccorsi a bordocampo. “Non mi interessa, lasciatemi giocare”, è stata la risposta arrabbiata dell’ex Roma. La voglia di aiutare la sua patria in un momento così delicato era più forte del dolore. Fino a un certo punto, però. Dopo 6 minuti, infatti, Gago si è dovuto rassegnare: in quelle condizioni non poteva proprio giocare. Sostituito: terzo cambio per Sampaoli, che non ha potuto gettare nella mischia un altro attaccante nell’assalto finale. Per Gago, oltre il danno, la beffa: per diversi mesi dovrà stare lontano dal campo. Magari riuscirà a tornare al top della forma proprio nei giorni che precederanno il Mondiale, se l’Argentina riuscirà a qualificarsi.