L'ex centrocampista azzurro, testimonial per il Fifa World Cup Trophy Tour, analizza la difficile situazione del nostro movimento: "Il calcio italiano ha bisogno di una rifondazione, non sarà facile ma è necessario ripartire da zero. Russia 2018? Germania e Brasile favorite"
Quella Coppa l'ha alzata al cielo nella notte di Berlino nell'estate del 2006, oggi invece Andrea Pirlo – scelto come testimonial per il Fifa World Cup Trophy Tour, uno spettacolare giro del Mondo che vedrà la Coppa fare 'visita' a più di 50 Paesi – si ritrova a commentare una delle pagine più buie del movimento calcistico azzurro. "Il calcio italiano ha bisogno di rifondarsi, di cambiare: dalle regole al tipo di gioco, ci vorrà tempo. Però adesso c'è bisogno di partire da zero e dopo la mancata qualificazione al prossimo Mondiale deve esserci una svolta per poi ripartire e per diventare ancora più forti", le parole rilasciate da Andrea Pirlo. Che poi fa il suo pronostico su Russia 2018: "Ci sono tante squadre che possono vincere il Mondiale, anche se penso che sarà una competizione molto equilibrata. Però Germania e Brasile penso siano le più accreditate per la vittoria finale", ha proseguito Pirlo.
"Champions? La Juventus può arrivare in fondo. Il mio futuro? Deciderò con calma"
Dalla Nazionale ai club, Pirlo parla così delle possibilità di trionfo europeo per Juventus e Roma: "La Juventus è sicuramente forte, lo ha dimostrato in questi ultimi anni conquistando due finali nelle ultime tre edizioni e anche quest’anno ha una squadra forte e ha tante possibilità di arrivare in fondo anche in questa Champions League. La Roma invece è stata più sorprendente – ha proseguito Pirlo –, ha vinto il suo girone quando in molti la davano per spacciata e adesso è giusto che se la giochi fino in fondo". Chiusura finale dedicata al suo futuro: "Adesso ho appena finito, ho bisogno solo di un po' di tempo per rifondare e capire cosa fare da grande. Ho ancora tanto tempo davanti e pian piano deciderò il da farsi", ha concluso Andrea Pirlo.