Il fuoriclasse svedese non escluse la possibilità di un suo ritorno in nazionale per il Mondiale: "La porta non è chiusa, ma voglio prima ritornare a giocare e non essere convocato perchè sono qualcuno". Mourinho: "Deciderà Zlatan se smettere a fine stagione o continuare altrove"
Allo spareggio contro l'Italia partecipò da semplice spettatore, tifando e guardando la sua Svezia qualificarsi ai Mondiali con la vittoria dell'andata e lo 0-0 di San Siro. Zlatan Ibrahimovic aveva lasciato la sua nazionale nell'estate del 2016, dopo l'eliminazione dagli Europei. Poi l'esperienza al Manchester United, l'infortunio al ginocchio e i problemi fisici che lo hanno fin qui limitato nella sua esperienza in Premier League. Ora il richiamo della Svezia, per provare a vivere un Mondiale da protagonista in Russia. Possibilità che Zlatan Ibrahimovic non ha escluso: "Vedremo, è una domanda difficile – ha dichiarato il campione svedese all'inaugurazione del suo nuovo centro di paddle tennis a Stoccolma – Voglio prima ritornare e ricominciare a giocare, non voglio essere convocato soltanto perchè sono qualcuno. Ma la porta non è chiusa per niente. Mi manca la nazionale. Quando ci hai giocato per 20 anni e poi non ci sei più, vedere gli altri giocare con quella maglia diventa dura. Poi è difficile in generale quando sei infortunato e non puoi scendere in campo".
"Voglio tornare a giocare, col club o con la nazionale"
Per Zlatan Ibrahimovic, in questa stagione, appena cinque presenze in Premier League, una in Champions League e una in Coppa di Lega. L'ultima partita l'ha giocata il 26 dicembre 2017, in campionato contro il Burnley. Lo svedese ora sta lavorando per ritornare a disposizione di José Mourinho per poi, chissà, chiudere la stagione con il Mondiale in Russia con la Svezia. "Voglio tornare a giocare, con la squadra di club o con la nazionale è la stessa cosa – prosegue Ibra - La Svezia ha sicuramente fatto un buon lavoro senza di me, qualificandosi al Mondiale. Non credo di dover chiamare qualcuno, se loro vogliono io ci sono. Ma pensiamo una cosa alla volta, quando potrò giocare ci penseremo".
Mourinho: "Futuro? Deciderà Zlatan"
Del futuro dell'attaccante ha parlato anche l'allenatore del Manchester United, che sarebbe pronto a salutarlo definitivamente a fine stagione, Queste le considerazioni di José Mourinho: "Pensiamo tutti che sia la sua ultima stagione con il Manchester United - conferma di il portoghese - sarà lui a decidere se smettere con il calcio o continuare altrove. Si è guadagnato il diritto di decidere della sua vita e del suo futuro. E' stato un giocatore fantastico con una carriera fantastica, ma sta vivendo una stagione difficile. Zlatan è il primo a non essere felice, ma è un tale campione che vuole tornare in forma per essere a disposizione". Dopo aver giocato nei principali campionati europei una fine di carriera in MLS?