Il piccolo Ethan ha perso la mamma Gemma pochi mesi fa per una leucemia. Da quel momento il padre Simon ha aperto un blog chiamato “A grief shared”, il dolore condiviso. Lì racconta la loro storia, e contro l’Italia Ethan ne ha scritta una pagina bellissima: scendendo accanto al capitano Eric Dier
Per un bambino che ama il calcio quello di accompagnare in campo i propri idoli è un sogno. Farlo mano nella mano con Eric Dier, che della nazionale ne era il capitano, e farlo a Wembley, nello stadio più importante d’Inghilterra va oltre ogni immaginazione. È stato un eroe Ethan Thomas, figlio di Simon. Ma non solo per un solo giorno. Lo è sempre, in qualsiasi momento. E la loro storia ha commosso tutta la nazione. A novembre scorso hanno perso Gemma, moglie per uno e mamma per l’altro, appena tre giorni dopo che le fosse diagnosticata una leucemia. Da quel momento Simon, di mestiere presentatore in tv, ha aperto un blog: “A grief shared”, il dolore condiviso, tra lui e il piccolo Ethan di 8 anni. Quello di un marito e di un figlio che vivono anche e soprattutto nel ricordo di Gemma.
Una serata speciale
La foto postata da Simon Thomas su Twitter prima dell’ultima amichevole contro l’Italia ha strappato un sorriso a tutti: “A big night ahead for this hero” - sarà una grande notte per questo eroe. Perché Ethan è poi sceso in campo da vera mascotte della nazionale di Southgate, come aveva già fatto in passato anche per il suo (e del papà) Norwich. Wembley però è tutta un’altra cosa: fascino, tradizione, storia. Ne fa parte anche Ethan ormai. “Una notte da ricordare a Wembley” - è il titolo dell’ultimo aggiornamento di Simon sul proprio blog, perché è stato proprio in quella notte, si continua a leggere, che “la sua mamma sarebbe stata piena di orgoglio”. Come il papà d’altronde, che consegna sempre a Twitter un’altra istantanea, quella della statua della leggenda Bobby Moore proprio fuori dai cancelli di Wembley: “Ecco uno dei veri eroi inglesi. Mio figlio avrà l’opportunità unica nella vita di entrare in campo con la nazionale: lui è il mio vero eroe”.
Foto ricordo
La giornata è stata lunga ed emozionante, e nel post partita c’è tempo anche per qualche altro scatto ricordo con i giocatori della nazionale. I video e le foto hanno commosso tutti. Lui, Ethan, alla fine era stanchissimo: “La fine di un lungo ma straordinario giorno”. Altre parole a unirsi a quelle precedenti postate sul suo blog ormai seguitissimo.