Il nonno di Cook festeggia la scommessa vinta grazie al nipote: tutti i parenti che hanno sbancato

Mondiali
nonno_cook

Trevor Burlingham ha potuto finalmente incassare un assegno da 17 mila sterline dopo che, quattro anni fa, aveva puntato 500 sterline sulla possibilità che il nipote, Lewis Cook, esordisse con l'Inghilterra prima dei 26 anni. Non è il primo ad aver vinto una scommessa grazie alla giocata su un parente: i precedenti

INGHILTERRA-ITALIA, COOK FA L'ESORDIO E SUO NONNO... SBANCA!

Quattro anni di attesa avranno reso probabilmente questo successo ancora più dolce. Stiamo parlando di Trevor Burlingham, nonno di Lewis Cook, che ha potuto finalmente festeggiare e ritirare una vincita da 17 mila sterline. Tutto grazie a una scommessa piazzata nel lontano 2014, quando il piccolo Lewis, allora appena 18enne, aveva fatto il suo debutto in prima squadra con il Leeds. Il nonno, convinto delle qualità del nipote, aveva azzardato che Cook sarebbe riuscito ad essere convocato e a debuttare con la Nazionale inglese prima dei 26 anni. Allora la scommessa era quotata a 33 e il signor Burlingham ci aveva puntato sopra 500 sterline. Il centrocampista del Bournemouth ha deciso di bruciare le tappe ed è riuscio a fare il suo esordio con la maglia dei Tre Leoni a soli 21 anni, un mese e 24 giorni, entrando al 71' minuto del match amichevole tra Inghilterra e Italia. Nonostante questo, suo nonno ha dovuto mettere la sua pazienza a dura prova. Lewis Cook era stato infatti convocato già due volte dal commissario tecnico Southgate, ma non era riuscito a trovare spazio in campo né contro il Brasile a novembre e né contro l'Olanda venerdì scorso. Ce l'ha fatta contro la nostra Nazionale e ha reso felicissimo uno dei suoi più grandi estimatori, il nonno, già colmo d'emozione dopo che il nipote aveva collezionato 43 presenze con le Nazionali giovanili e aveva compiuto l'impresa la scorsa estate di vincere il Mondiale Under 20 indossando la fascia da capitano.

Le precedenti scommesse fortunate dei parenti

Non è tuttavia la prima volta che qualcuno vince una bella somma grazie a una scommessa piazzata sul futuro di un proprio parente. Era già successo infatti a Eddie Kirkland, padre dell'ex portiere del Liverpool, Chris, che aveva vinto 10 mila sterline puntandone 100 sulla possibilità che il figlio giocasse per l'Inghilterra. La giocata era stata effettuata quando Chris aveva da poco compiuto 12 anni. Ancora più pazzo l'azzardo effettuato da Peter Edwards, che si era giocato 50 sterline sul possibile esordio del nipote Harry Wilson con il Galles. Niente di clamoroso, se non fosse che il nonno aveva puntato i suoi soldi su quella scommessa, quotata a 2500, quando il giovane Harry aveva solo 18 mesi. Chi l'avrebbe mai detto poi che sarebbe diventato il più giovane debuttante nella storia della Nazionale gallese, a 16 anni e 207 giorni, battendo il precedente record di Gareth Bale. Allo stesso modo era andata bene anche al padre di Ryan Tunnicliffe, così convinto delle potenzialità del figlio, da piazzare 100 sterline sulla possibilità che avrebbe un giorno giocato per il Manchester United. E così aveva incassato una vincita da 10 mila sterline, quando il figlio nel 2012 era sceso in campo con i Red Devils, prima di proseguire la propria carriera poi con le maglie di Barnsley, Ipswich, Fulham, Wigan, Blackburn e Millwall.