Brasile, consulenti parlamentari si scambiano figurine durante un'assemblea legislativa

Mondiali

Grandi polemiche a Rio de Janeiro dove, durante il voto di un'assemblea legislativa, due vice consiglieri sono stati beccati a scambiarsi le figurine dei Mondiali. "Non sono deputati, ma solo due consulenti, e non è successo durante il voto" ha raccontato il profilo Twitter dell'Alerj, ma un video li incastra. Entrambi sono stati allontanati dai rispettivi uffici di gabinetto

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Dimenticare le passioni che ci intrattengono fin da bambini è sempre molto complicato. Una delle più diffuse, ad esempio, è quella di scambiare, completare e collezionare album di figurine. Difficile trovare uno di noi che non ne abbia mai comprato uno. Anche da adulti è difficile staccarsi da questo "vizio", ancora di più se si considera che tra due mesi appena prenderà il via anche la 21^ edizione della Coppa del Mondo. La febbre Mundial  infatti inizia già a contagiare un po' tutti, specie i tifosi brasiliani che, come è risaputo, con il calcio e la Seleçao hanno una particolare ossessione. Potrebbe forse spiegarsi così quanto sembra successo in un'Assemblea legislativa di Rio de Janeiro dove, durante il discorso e la dichiarazione di voto del deputato Martha Rocha in relazione ad un progetto di decreto legislativo per determinare se i poliziotti possono insegnare mentre sono impegnati professionalmente con la Polizia Civile, due vice-consiglieri sarebbero stati beccati a scambiarsi le figurine. A diffondere le immagini, divenute virali nel giro di pochissimi minuti, un cittadino brasiliano, Marcelo Falcão, che ha preferito poi chiudere l'account prima che si scatenasse la polemica.

"Oggi un voto importante all'Assemblea legislativa di Rio de Janeiro e i deputati, invece di lavorare e giustificare il loro stipendio superiore a 25.000 reais, si stanno scambiando le figurine dei Mondiali in piena votazione. Se dovessi raccontarlo solo a parole, nessuno mi crederebbe" ha scritto indignato Falcão, prima che il profilo Twitter dell'Assemblea, l'Alerj, correggesse il tiro e fornisse dettagli più precisi su quanto successo: "Le due persone coinvolte in queste foto non sono deputati, ma consulenti di due di loro. Lo scambio di figurine non è avvenuto durante il voto, ma durante una pausa di quella sessione avvenuta mercoledì e durata più di un'ora. Il gesto non è comunque giustificabile, tanto che abbiamo già informato gli uffici di gabinetto a cui appartengono. Saranno loro a decidere le conseguenze". Pare infatti che i due fossero collaboratori di Carlos Osório (Partito della Social Democrazia Brasilana) e Tio Carlos (SDD), i quali alla fine hanno subito provveduto a mandare via i soggetti finiti nel vortice dell'opinione pubblica. La conferma che lo scambio fosse avvenuto durante il voto è poi arrivato da un video pubblicato da O Globo di Rio che 'incrimina' chiaramente i due consulenti, da oggi probabilmente anche molto più liberi di vedere tutte le partite che vogliono.