Mondiali 2018 Russia, l'ex Ct del Belgio Wilmots: "Esclusione Nainggolan? Sono sorpreso"

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L'ex commissario tecnico del Belgio Marc Wilmots commenta la mancata convocazione di Nainggolan al Mondiale: "Sono sorpreso, è tra i tre migliori calciatori del Paese. Uno come lui deve sempre stare nei 23"

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Continua a far discutere la mancata convocazione di Radja Nainggolan al prossimo campionato Mondiale. L'attuale commissario tecnico del Belgio, Roberto Martinez, ha infatti deciso di fare a meno del centrocampista della Roma per la competizione che si giocherà in Russia: "Si tratta di una scelta tattica. Negli ultimi due anni la squadra ha giocato con un determinato modulo e c'erano giocatori nel suo ruolo. Sappiamo che è un giocatore importante nel suo club e so che ha un ruolo popolare importante, ma non possiamo dargli questo ruolo in Nazionale", si è 'giustificato' Martinez. La scelta però, come prevedibile, ha scatenato diverse reazioni. Tra queste c'è da segnalare il commento di Marc Wilmots, ex commissario tecnico del Belgio: "Basandomi sulla sua stagione, Radja è tra i tre migliori calciatori che ci siano in Belgio. La sua assenza è una sorpresa. Secondo me uno come lui deve sempre stare nei 23", le sue parole rilasciate a Sudpresse.

L'ex Ct Wilmots: "Nainggolan ama il Belgio. Escluso per ragioni tattiche? Giudicate voi"

Wilmots che è poi tornato sulla sua di decisione di non convocare Nainggolan per il Mondiale del 2014: "Nel febbraio del 2013 ho fatto giocare Radja contro la Slovacchia. Era paralizzato dallo stress e non riusciva più a muovere i muscoli. Ecco perchè ho continuato a mantenere il gruppo delle qualificazioni. Ma ho sempre detto che la porta era aperta, e infatti dopo il Mondiale si è unito al gruppo e non l'ho più fatto andar via". L'ex Ct del Belgio ha poi proseguito: "Il carattere di Radja? Senza personalità non arrivi ad alti livelli. Io non ho mai avuto difficoltà con lui. È bastato parlarci. Nel mio modulo erano in 4 per due posti, gli ho spiegato la situazione e lui l'ha compresa perfettamente. Lui ama il Belgio. La scusa tattica di Martinez? Sta a voi giudicare, non a me", ha concluso.