Marocco-Iran 0-1: decide un autogol di Bouhaddouz al 94'

A San Pietroburgo un'autorete nei minuti di recupero condanna il Marocco, sconfitto dagli iraniani dopo aver dominato gran parte del match che ha aperto il gruppo B di Russia 2018
 

MAROCCO-IRAN: RISULTATO E STATISTICHE

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MAROCCO-IRAN 0-1

94' aut. Bouhaddouz

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TABELLINO

Marocco (3-4-3): Monir El Kajoui 6; Achraf Hakimi 5.5, Benatia 5, Saiss 5; Boussofa 5, Ziyach 6, El Ahmadi 5.5, Amine Harit 6,5 (82' da Costa sv); N. Amrabat 6,5 (76' S. Amrabat sv), El Kaabi 5 (77' Bouhaddouz 4), Belhanda 5.
Ct Renard 5.5

Iran (3-4-3): Beiranvand 7; Ramin 6, Cheshmi 6.5, Pouraliganji 6; Karim 5.5, Omid 6.5 (80' Hosseini sv), Hajisafi 6, Shojaei 6 (68' Mehdi Taremi 6); Jahanbakhsh 5.5 (85' Ghoddos sv), Sardar 5.5, Amiri 5.5.
Ct Queiroz 6

Un cambio decisivo, ma non azzeccato. È un vero e proprio suicidio quello del Marocco nel suo primo match ai Mondiali di Russia: la Nazionale nordafricana domina il primo tempo contro un Iran non irresistibile, senza però trovare il gol e concedendo qualche occasione di troppo alla formazione guidata da Queiroz. Nella ripresa il ritmo cala e quando Hervé Renard, al 77', inserisce Aziz Bouhaddouz rilevando  El Kaabi, mai si aspetterebbe che l'attaccante del St. Pauli possa finire nel tabellino dei marcatori a vantaggio degli avversari. Il suo tentativo di anticipare Mehdi Taremi sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dall'Iran in pieno recupero, sorprende El Kajoui con un autogol imparabile. Si tratta di un risultato dalle conseguenze sportivamente drammatiche per i marocchini, che condividendo il girone con Spagna e Portogallo vedono la loro qualificazione agli ottavi di finale praticamente compromessa. Grande gioia, invece, per l'Iran, che centra un inatteso successo. Curiosità mondiale: l'Iran, con questo risultato, diventa la prima Nazionale capace di vincere una partita grazie a un autogol segnato nei minuti di recupero, in tutta la storia della Coppa del Mondo. Allo sfortunato Bouhaddouz non resta che consolarsi sapendo di essere il terzo giocatore che decide un match mondiale segnando al proprio portiere: era già accaduto nel 1998 allo scozzese Boyd, contro il Brasile, nel 2006 a Gamarra, che consegnò agli inglesi la vittoria contro il suo Paraguay.