Alla Mordovia Arena di Saransk ecco la seconda sfida del Gruppo C tra Perù e Danimarca: decisivo un gol di Poulsen al 59'. Nel primo tempo, al 45'+1, Cueva spara alto un calcio di rigore assegnato con l'ausilio del VAR
PERÙ-DANIMARCA 0-1
59' Poulsen
TABELLINO
Perù (4-2-3-1): Gallese 6; Advincula 6.5, Rodriguez 5.5, Ramos 5, Trauco 5; Yotun 5.5, Tapia 5 (87' Aquino sv); Carrillo 6.5, Cueva 4.5, Flores 5 (63' Guerrero 6); Farfan 5 (85' Ruidiaz sv).
Danimarca (4-2-3-1): Schmeichel 6; Dalsgaard 5.5, Kjaer 6.5, Christensen 6.5 (81' M. Jørgensen sv), Stryger 6; Kvist 6 (36' Schøne 5.5), Delaney 6.5; Poulsen 7, Eriksen 6, Sisto 5.5 (67' Braithwaite 5.5); N. Jørgensen 5.
Note: Al 46' del primo tempo Cueva sbaglia un calcio di rigore tirandolo alto.
La Danimarca vola sulle ali di Yussuf Yurary Poulsen. Tre punti d'oro per i danesi, che vincono grazie alla rete dell'attaccante classe 1994 al 59'. Lui che sulla maglia non porta il proprio cognome (quello della madre) ma Yurary, quello del padre, morto quando la punta aveva solo sei anni. 0-1 al Perù che manda in testa (in coabitazione con la Francia) i danesi nel gruppo C dopo una partita combattuta ma che nel secondo tempo, per i primi 20 minuti, ha visto un dominio territoriale notevole per la squadra allenata da Åge Hareide. Il tutto anche se il gol vittoria arriva in contropiede, a dimostrazione di una buona organizzazione anche in fase di ripartenza e non solo di gestione del possesso palla. Protagonista assoluto Yussuf Poulsen, che nel primo tempo commette un fallo da rigore al 45': Gassama, l'arbitro, lo assegna solo dopo una on field review. Tiro dal dischetto assegnato col VAR ma sprecato da Christian Cueva, che spara alto. Nella ripresa, fondamentale Christian Eriksen, bravo a pescare con un passaggio geniale proprio lui, Yussuf Poulsen, intelligente a battere col sinistro Gallese in uscita. Non serve a nulla l'ingresso di Paolo Guerrero, con il capitano peruviano che sfiora il pareggio di tacco. Finisce così 1-0 a Saransk. Il ritorno ai Mondiali del Perù è amaro: 36 anni dopo arriva una sconfitta, mentre la Danimarca parte col piede giusto. Il sinistro di Poulsen.