Mondiali 2018, Danimarca-Australia: le probabili formazioni

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La Danimarca per fare un enorme passo verso la qualificazione, l’Australia per rimanere ancora dentro i Mondiali di Russia: vincere diventa fondamentale per entrambe le squadre ed è per questo che i c.t. dopo i segnali positivi della prima uscita non prevedono grossi cambi di formazione

DANIMARCA-AUSTRALIA: LA DIRETTA LIVE

LA CLASSIFICA DEL GRUPPO C

Dentro o fuori per l’Australia, chiamata a battere la Danimarca per giocarsi poi la qualificazione all’ultima giornata della fase a gironi. I risultati della prima gara non lasciano alternative, per la nazionale del c.t. olandese van Marwijk: la sconfitta con la Francia obbliga gli oceanici a vincere per poi sperare in un altro risultato positivo col Perù. D’altro canto, i danesi blinderebbero di fatto la qualificazione in caso di successo, dopo la vittoria ottenuta contro i sudamericani nella precedente uscita. Come al solito, nessuno può fare troppi calcoli: bisogna ottenere i tre punti, per lanciarsi verso gli ottavi di finale. Il tutto dando per molto probabile la sconfitta del Perù con la Francia nell’altra sfida del gruppo C, che qualificherebbe i transalpini e sancirebbe l’eliminazione contestuale della Blanquirroja. Danimarca e Australia si sono già affrontate tre volte, e i precedenti sono a favore dei danesi che hanno ottenuto due vittorie, a fronte di un solo successo per gli avversari. Tuttavia, questa sarà la prima volta che si sfideranno in occasione dei Mondiali.

La probabile formazione della Danimarca

Squadra che vince non si cambia, e per questo è facile immaginare che anche per questa sfida il c.t. Hareide si affidi agli stessi undici che hanno battuto il Perù. Soprattutto venisse conquistata la qualificazione, rendendo l’ultima partita con la Francia utile solo per chiudere il girone al primo posto, che forse non è nemmeno troppo un vantaggio visto il pericolo di poter incontrare l’Argentina. Ad ogni modo, la Danimarca può contare sui punti di forza già visti nella precedente uscita: la solidità di Kasper Schmeichel, che è imbattuto da ormai cinque partite (per quanto Cueva l’abbia graziato dal dischetto), e la qualità di Christian Eriksen, che oltre ad essere l’ispiratore di questa nazionale spesso assume anche le vesti di finalizzatore. Il centrocampista del Tottenham troverà nuovamente collocazione alle spalle di Jorgensen, con Poulsen e Sisto a dargli supporto sugli esterni. In mediana, Kvist e Delaney giocheranno davanti alla difesa composta da Dalsgaars, Kjaer, Christensen e Larsen.

Danimarca (4-2-3-1): Schmeichel; Dalsgaard, Kjaer, Christensen, Larsen; Kvist, Delaney; Poulsen, Eriksen, Sisto; Jorgensen. All. Hareide.

La probabile formazione dell’Australia

La sfida con la Francia, almeno dal punto di vista realizzativo, si era posta in logica continuità con l’ultima gara di qualificazione che aveva visto sempre Jedinak andare a segno, sempre su calcio di rigore. Il centrocampista è uno specialista dal dischetto, ma stavolta per l’Australia servirà qualcosa in più per avere la meglio della Danimarca. Dopo i segnali positivi avuti contro i Bleus, che con diverse difficoltà sono riusciti a prevalere, anche van Marwijk non dovrebbe proporre novità nello schieramento. Forse l’unica novità potrebbe riguardare il modulo, che si dimostra piuttosto versatile poi nei movimenti in campo dei calciatori. Quello che sembra un 4-4-1-1 arriva facilmente a trasformarsi in un 4-2-3-1 o in 4-3-3 a seconda delle occorrenze. La certezza è costituita dal reparto arretrato, con Behich e Risdon sugli esterni, Milligan e Sainsbury al centro, e Ryan a difendere i pali. Poi Jedinak e Mooy a centrocampo, con la fantasia di Rogic che può abbassarsi o giocare a ridosso di Nabbout; Leckie e Kruse, sugli esterni, completano l’undici di partenza.

Australia (4-3-3): Ryan; Behich, Milligan, Sainsbury, Risdon; Mooy, Rogic, Jedinak; Leckie, Nabbout, Kruse. All. van Marwijk.