Brasile Costa Rica 2-0: Coutinho e Neymar gol nel recupero, prima vittoria della Seleçao. Navas eliminato

BRASILE-COSTA RICA 2-0

91' Coutinho, 97' Neymar

IL TABELLINO

Brasile (4-2-3-1): Alisson sv; Fagner 5.5, Miranda 6, Thiago Silva 6.5, Marcelo 6.5; Paulinho 5 (68' Firmino 6.5), Casemiro 5; Willian 4.5 (46' Douglas Costa 6.5), Coutinho 6.5, Neymar 5.5; Gabriel Jesus 5 (93' Fernandinho sv). Ct. Tite 5
Costa Rica (5-4-1): Keylor Navas 6.5; Gamboa 6.5 (75' Calvo), Gonzalez 6.5, Acosta 6.5, Duarte 6, Oviedo 5.5; Venegas 5.5, Borges 5, Guzman 5.5 (83' Tejeda sv), B. Ruiz 6; Urena 5 (54' Bolanos 5). Ct. Oscar Ramirez 6.5

Se non ci fosse Coutinho... Il Brasile si aggrappa al suo 10(+1), autentico uomo simbolo di una Nazionale che centra sì la prima vittoria in questa edizione dei Mondiali ma che ha dimostrato grandissimi limiti, soprattutto mentali, contro una Costa Rica eroica per tutti i 90 minuti regolamentari ma eliminata con due sconfitte in due giornate. È nel  recupero, infatti, che la Seleçao sblocca e chiude la gara, grazie al giocatore del Barcellona e a quel brasiliano che il Barcellona, nell'estate 2017, l'ha lasciato per il Psg: Neymar. Anzi, Ney-mal, fino al 97'. Partita giocata male e gestita ancora peggio dal numero 10 verdeoro (in blu a San Pietroburgo), che troppo spesso si lascia cadere, dimostrandosi troppo nervoso in diversi momenti della gara. Ammonito per proteste, proprio insieme a Coutinho, a 9 dalla fine, sembra lanciare un chiaro messaggio: "Il Brasile non c'è". Ma Philippe Coutinho, in questo momento del Mondiale, è la Seleçao: rapace vero al 91' ad avventarsi su una palla sporca, una sponda di Firmino (entrato bene in campo) mal controllata da Gabriel Jesus (unico brasiliano pericoloso con una traversa al 48') ma diventata perfetta per la punta dell'undici verdeoro. Poi uno dei peggiori (dopo Willian, sostituito al primo del secondo tempo al termine di 45 minuti da pesce fuor d'acqua), ossia Neymar, insacca su un assist perfetto di Douglas Costa, entrato (lui sì) benissimo in partita, proprio al posto di Willian. Il dieci si sblocca mentalmente dopo il vantaggio brasiliano, facendo addirittura una "bicicleta" prima di trovare il gol del 2-0 a porta vuota e a tempo scaduto (97'). Fino ad allora, infatti, la partita di Neymar andava riassunta nell'episodio del minuto 78, quando accentua nettamente un tentativo di trattenuta di Giancarlo Gonzalez, inizialmente interpretato come fallo da rigore dall'arbitro Kuipers. Poi il VAR cambia la decisione dopo una on field review del direttore di gara: rigore tolto. È l'emblema di Neymar e della sua partita, così come di quella del Brasile, nei 90' regolamentari: poi il lampo di Coutinho, lo scacciapensieri, ed è 2-0 alla Costa Rica. Prima vittoria del Brasile, ora a 4 punti, Costa Rica già eliminata da Russia 2018.