Dopo la rissa sfiorata a bordo campo in Germania-Svezia il Ct Andersson torna sull'accaduto: "Comportamento antisportivo, se non avessi reagito sarei stato emotivamente morto". Due collaboratori di Löw avevano irriso gli sconfitti dopo il gol decisivo di Kroos
RISSA GERMANIA-SVEZIA: COSA É SUCCESSO
Prima il gol del vantaggio, poi il pari di Reus che sarebbe valso comunque come l’oro per gli svedesi. Dunque quel gol di Kroos all’ultimo respiro e la rissa sfiorata a bordo campo. Georg Behlau e Uli Voigt non esultano con la squadra, si dirigono verso la panchina svedese con frasi e gesti di scherno. Da lì il parapiglia, e il nervosismo che al Ct degli sconfitti Andersson non è ancora passato: “Solo una persona emotivamente morta non avrebbe reagito a quella provocazione da parte della panchina tedesca - ha detto in conferenza stampa prima dell’ultima e decisiva sfida al Messico -. Se non avessi risposto sarei stato emotivamente morto. C'è stata una condotta non lecita, schifosa e antisportiva da parte loro”.
(Foto Daily Mail)
Il fatto
Nell’immediato post partita i commenti di Andersson erano stati sulla stessa falsariga, lui che nel video dell’accaduto è il primo a reagire, ma con civiltà e senza quegli spintoni che poi sono volati da panchina a panchina: “Abbiamo combattuto per novanta minuti e alla fine avremmo dovuto soltanto stringerci la mano. E di certo non agire nel modo in cui lo hanno fatto loro”. Subito dopo l’episodio erano anche arrivate le scuse della federazione tedesca: “Alcune manifestazioni di felicità dopo il gol di Kroos rivolte alla panchina svedese sono state eccessive. Non è questo il nostro stile. Per questo ci siamo scusati con squadra, allenatore e tutto il suo team”. Ma lo sgarbo non è stato affatto dimenticato.
(Video tratto dal profilo youtube KRIBST)