Mondiali 2018 Russia, Francia-Belgio: quando Hazard tifava Bleus. Al mare con la maglia di Zidane

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Kylian, Thorghen ed Eden Hazard (Twitter)
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Una foto scattata durante una vacanza della loro infanzia ritrae Eden e i suoi fratelli, tutti diventati calciatori, con la divisa dei prossimi avversari: "Facevamo il tifo per loro, siamo cresciuti con la squadra del '98"

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MONDIALI, IL CALENDARIO DELLE SEMIFINALI

Tre fratellini al mare, con indosso la maglia di Zidane. Tutto normale, normalissimo nella Francia a cavallo tra i due millenni, quella che festeggiava le vittorie dei Mondiali del ’98 e degli Europei del 2000. Ma i tre bambini della foto non sono francesi. Sono nati a La Louvière, città del Belgio vallone, a meno di 20 chilometri dal confine con la Francia. Di cognome fanno Hazard e di nome Eden, Thorgan e Kylan. La loro passione per il pallone, ereditata da due genitori calciatori, sarebbe rimasta intatta negli anni, tant’è che oggi sono tutti professionisti. E i primi due, i più grandi, alle ore 20 di martedì si giocheranno a San Pietroburgo la semifinale dei Mondiali proprio contro Les Bleus.

Eden: "Le maglie del Belgio non si trovavano"

“Con i miei fratelli facevamo molto più il tifo per la Francia che per il Belgio, perché siamo cresciuti con la squadra del ‘98”, ha detto il più famoso degli Hazard, Eden. “A quel tempo non c’erano maglie del Belgio, per questo indossavamo quelle della Francia”, ha aggiunto, quasi per giustificarsi. “Non voglio denigrare il Belgio di quegli anni, c’erano tanti buoni giocatori, ma allora per me c’era solo la Francia”. Nel frattempo tante cose sono cambiate. Eden, 27 anni, è diventato uno dei giocatori più forti del mondo nel Chelsea. Thorgen, 25, ha trovato la sua dimensione nel Borussia Mönchengladbach, mentre Kylian, 22, sta cercando la sua in Olanda, al VVV-Venlo, dove è in prova dopo una stagione nell’under-23 del Chelsea. Ma soprattutto, una ventina d’anni dopo, il Belgio è diventata una Nazionale così competitiva da essere a due partite dalla conquista del primo Mondiale della sua storia. Comunque vada, difficilmente da quelle parti si vedranno bambini con la maglia di Griezmann o Mbappé.