Mondiali 2018 Russia, Francia in coro: "It's coming home" per Pogba. E a Kanté: "L'unico a fermare Messi"
MondialiFesta senza fine per la Francia campione del mondo, gioia durata fino al mattino. Tra i canti più gettonati c'è quello per il timido Kanté, l'unico che può fermare Messi a detta dei compagni. E Pogba? Intona "It's coming home" stringendo la coppa tra le mani, ironia che poco piacerà ai tifosi inglesi
FRANCIA-CROAZIA 4-2, BLEUS CAMPIONI DEL MONDO
Campione del mondo per la seconda volta nella propria storia, vent’anni dopo il primo titolo nell’edizione casalinga, la Francia di Didier Deschamps ha festeggiato eccome il trionfo dopo il 4-2 imposto alla Croazia. Inevitabile la gioia per un gruppo che ha chiuso da imbattuto l’appuntamento in Russia grazie alle reti di Mbappé e Griezmann, la tenuta difensiva e l’organizzazione tattica a premiare le scelte del Ct. Una squadra giovane e vincente, destinata a ripetersi in futuro a partire dall’Europeo itinerante del 2020. A prendersi i meriti di rito si aggrega naturalmente la coppia di centrocampo, N’Golo Kanté e Paul Pogba, entrambi protagonisti di cori divenuti virali. Quasi un paradosso per due eroi dal carattere agli antipodi.
Kanté l'unico che ferma Messi
Due titoli in Premier League negli ultimi tre anni, bacheca appena impreziosita da un Mondiale, la parabola di Kanté ha del clamoroso considerando che solo nel 2015 esordiva in Ligue 1 nel Caen. Forse tutto è accaduto troppo in fretta per il mediano di origini maliane, giocatore di proprietà del Chelsea dall’alto tasso agonistico. Un piccolo guerriero in campo eppure talmente timido per sottoporsi alle classiche foto post-vittoria sfoggiando la Coppa del Mondo: ecco perché il solidale N’Zonzi ha invitato i compagni a concedere al collega di reparto il meritato momento di gloria. In realtà l’imbarazzatissimo Kanté ha solo appoggiato le proprie mani sul trofeo a differenza dei compagni (panchinari compresi) che non si sono risparmiati nell’occasione, piuttosto osservati a distanza dal numero 13. Dallo stadio Luzhniki al bus dei Bleus ebbro di gioia: è qui che prende forma uno dei cori più gettonati dedicato proprio all’ottimo N’Golo. "È basso, è bello, è lui che ha fermato Messi!". Nessun dubbio per i giocatori della Francia che hanno omaggiato senza sosta il compagno 27enne mentre sorseggiavano alcuni drink nella festa che impazzava.
"It’s coming home" per lo spietato Pogba
La rassegna canora dei Bleus ha esibito un repertorio vastissimo, addirittura beffardo quando è stato Pogba ad esibirsi durante una diretta social su Instagram. Tra le parole entusiastiche del centrocampista del Manchester United, Coppa in mano e giovialità da vendere, è sfuggito ben due volte il tormentone inglese ai Mondiali in Russia. "It’s coming home" hanno cantato per settimane i tifosi dei Tre Leoni, coro più che popolare esportato da Paul che l’ha intonato davanti ai propri seguaci. Prima qualche passo di danza, poi il 'sorry' di circostanza a precedere l’invito di un connazionale: "Fai quello che vuoi, è il tuo momento!". E pertanto l’ex Juventus si è ripetuto tra le risate dei presenti portandosi poi la mano alla bocca in segno di errore. Uno sfottò consapevole, istante goliardico che difficilmente catturerà consensi dall’Inghilterra dove tornerà in forza ai Red Devils. "Stavo solo scherzando, mi dispiace", si è affrettato a ripetere Pogba conscio della portata della battuta. Basterà per non ferire l’orgoglio dei sostenitori d’Oltremanica?