
Lo spettacolo dei gol, certo. Ma oltre a quelli c'è tutta una serie di immagini curiose con cui ricorderemo per sempre Russia 2018. Lo show di Maradona, Neymar che rotola, lo spogliatoio del Giappone, il gilet di Southgate...

Come ricorderemo il Mondiale appena concluso? I gol, certo: ma anche tanto altro. Ecco il "riassunto" di Russia 2018 in 20 cartoline da conservare

IL FOTOGRAFO TRAVOLTO. Semifinale tra Croazia e Inghilterra, ai supplementari Mandzukic segna il gol del 2-1 ed esplode la gioia dei croati: un mucchio selvaggio a bordocampo che travolge persino un fotografo. Che ligio al dovere immortala ogni attimo continuando a scattare

CR7 SPEZZA IL COLLO A BUSQUETS. Minuto 88 di Spagna-Portogallo, risultato sul 3-2 e punizione dal limite per il Portogallo. Se ne incarica ovviamente Cristiano Ronaldo, che fa tripletta con una magica traiettoria. Sergio Busquets, in barriera, prova ad arrivare su quel pallone e il suo collo piegato in maniera innaturale è il modo migliore per descrivere una punizione del genere

LO SPOGLIATOIO PULITO DEL GIAPPONE. Dopo la cocente eliminazione per mano della Croazia, il Giappone dà una grande lezione di civiltà a tutto il mondo. I giocatori lasciano lo spogliatoio pulito, riordinato e con un biglietto su cui scrivono “grazie” in russo. Unici

L’AUTO-PALO DI BATSHUAYI. Dopo il gol segnato da Januzaj all’Inghilterra, Batshuayi raccoglie la palla in fondo alla rete ed esulta calciandola con forza. Purtroppo per lui centra in pieno il palo e viene colpito in faccia dal rimbalzo. Su twitter poi è il primo a prendersi in giro: “Dovevo inventarmi qualcosa di nuovo”

AMRABAT CONTRO IL VAR. Anche al Mondiale la tecnologia del Var ha messo tutti d’accordo quando c’era da fare chiarezza. O quasi: dopo il 2-2 contro la Spagna, il marocchino Amrabat va a cercare la telecamera, mima il segno del Var e poi sentenzia: “Una porcheria”

UNA RIMESSA TUTTA DA RIDERE. Ultimo minuto di Iran-Spagna: il terzino iraniano Mohammadi ha tra le mani l’ultimo pallone per cercare il pareggio. Rimessa laterale, quella che potrebbe essere la rimessa della vita. Bacia la palla, poi tenta di effettuare una spettacolare rimessa con capriola per gettare il pallone il più lontano possibile. Un numero che a qualcuno in passato riusciva bene: nel suo caso, però, qualcosa va storto, lui si inceppa e il risultato è comico

L’INSETTO IN BOCCA A LLORIS. All’improvviso, mentre sei impegnato a rimettere in gioco il pallone, un insetto ti “taglia la strada”. Dritto in bocca a Lloris, che degusta per un attimo e poi sputa schifato la libellula gigante

MAGUIRE SI FA BELLO CON LA FIDANZATA. Tra le rivelazioni del torneo c’è sicuramente il centrale inglese Harry Maguire, il cui valore è schizzato alle stelle nel giro di pochi giorni. Lui deve esserne consapevole visto il modo in cui fa il brillante con la fidanzata dopo aver raggiunto la semifinale anche grazie a un suo gol. Prima la intenerisce mostrandole la ‘bua’ al labbro, poi si atteggia con posa alla Fonzie diventata subito virale sui social

IL DIEGO ARMANDO MARADONA SHOW. Novanta minuti di spettacolo puro, Argentina-Nigeria. Ma non in campo, bensì in tribuna, dove una telecamera immortala ogni singola espressione del Pibe de Oro mentre fa il tifo per i suoi. Dai balletti ai gestacci in occasione del gol di Rojo, dal pisolino al malore finale. L’immagine più bella è quella in cui ringrazia Dio incrociando le braccia, sorretto dall’amico: un “quadro” che sembra quasi una rappresentazione sacra

NEYMAR CHE ROTOLA. Bersaglio di avversari (che non perdono occasione per criticarlo quando simula) e di tifosi di tutto il mondo, che lo deridono in ogni modo sui social. Ad ogni fallo subìto rotola per chilometri, piange a dirotto, addirittura 14 i minuti totali passati dolorante a terra da O’Ney. Una sceneggiata che ha stancato tutti

IL PRIMO GOL DI PANAMA. Il capitano 37enne Felipe Baloy entra nella storia del calcio del suo Paese al minuto 78 di Inghilterra-Panama. Suo il primo storico gol ai Mondiali della piccola nazionale centroamericana, accolto con un’esultanza di squadra e grandissimo entusiasmo sugli spalti. Piccolo dettaglio: in quel momento, Panama era sotto 6-0

IL GOL PIÙ BELLO LO FA UN TERZINO. È di Benjamin Pavard, terzino destro francese, il gol più bello del Mondiale. Lo segna nell’ottavo di finale contro l’Argentina trovando il gol del 2-2 (finirà 4-3) con un colpo di esterno destro con cui “taglia” il pallone dandogli un effetto straordinario e spedendolo sotto l’incrocio più lontano

IL DUELLO MODRIC-SCHMEICHEL. Sulla strada verso la finale, la Croazia ha sofferto, e non poco, nell’ottavo contro la Danimarca. Dopo l’1-1 dei 90’ si va ai supplementari e al 116° Modric ha la possibilità di regalare la vittoria ai suoi con un rigore. Schmeichel, sotto gli occhi di papà Peter, glielo para e porta la partita ai rigori, dove però trionfa la Croazia (con Modric che torna sul dischetto e segna)

“LEO, POSSO METTERE AGUERO?”. Dei dissidi interni allo spogliatoio argentino si è detto tanto: giocatori contro il Ct Sampaoli, a un certo punto “esautorato”. La formazione la fanno i senatori, tanto che durante la partita contro la Nigeria, l’allenatore chiede a Messi “il permesso” di inserire Aguero…

QUARESMA, TRIVELA INFINITA. La sua trivela è ormai famosa in tutto il mondo. Adesso è riuscito a esibirla anche sul palcoscenico più importante: un magico gol con un esterno dei suoi contro l’Iran

ESULTANZE POLEMICHE/1. Gol e poi un messaggio “politico” per gli svizzeri di origine kosovara Shaqiri e Xhaka, che dopo aver segnato contro la Serbia esultano mimando l’aquila, simbolo della bandiera albanese: una chiara provocazione rivolta agli avversari per cui la Fifa aveva minacciato anche una squalifica

ESULTANZE POLEMICHE/2. Segna alla Russia e poi inneggia all’Ucraina sui social. L’ha fatto il croato Vida, giustificandosi dicendo che si trattava di uno scherzo rivolto ai suoi ex compagni di club (ha giocato in Russia nella Dinamo Kiev): anche lui ha rischiato la squalifica che gli avrebbe fatto saltare la finale

IL GILET DI SOUTHGATE. L’Inghilterra ha chiuso il Mondiale al quarto posto ma ha trovato il suo eroe nel Ct, maestro di stile con il suo gilet diventato subito di moda tra i tifosi

HOLLY E BENJI AL MONDIALE. Spettacolare coreografia dei tifosi del Giappone, prima dell’ottavo di finale contro il Belgio. Partita risolta all’ultimo secondo da un contropiede belga con un’azione che – incredibile ma vero – era stata “pronosticata” proprio in una puntata del celebre cartone animato -
La profezia di Holly e Benji
LA PAPERA DI LLORIS. Dopo quella di Karius nella finale di Champions, anche la finale Mondiale è stata “arricchita” dalla clamorosa papera di un portiere – il francese Lloris – che fortunatamente per lui non passerà alla storia solo perché la Francia trionfa comunque. E la Coppa, da capitano, alla fine la alza proprio lui