Mondiali 2022, rinviate le due giornate di qualificazioni in Sudamerica a fine marzo

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La Conmebol ha rinviato le due giornate di qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 previste per il 25 e 30 marzo: decisione presa dopo le proteste dei club europei nel concedere i propri giocatori alle nazionali a causa delle difficoltà negli spostamenti dovuti alla pandemia

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Il consiglio della Conmebol, la confederazione sudamericana di calcio, ha deciso di rinviare le due giornate di qualificazioni per il Mondiale del 2022 in Qatar, previste per il 25 e il 30 marzo prossimi. La scelta deriva dal rifiuto dei club europei di liberare i calciatori sudamericani per via della pandemia di Covid-19 e dall’impossibilità delle singole nazionali di avere a disposizione in tempo utile i loro giocatori data la difficoltà negli spostamenti. La Conmebol ha spiegato la decisione con un breve comunicato sui propri profili social: "Il Consiglio di CONMEBOL ha deciso di sospendere la doppia giornata delle eliminatorie per Qatar 2022 prevista per marzo. La decisione è dovuta all'impossibilità di avere in tempo e forma tutti i giocatori sudamericani".

I pareri negativi degli allenatori di Premier

Diversi gli allenatori che si erano già apertamente schierati contro la possibilità di lasciar andare i propri giocatori in Sudamerica, a partire da Jurgen Klopp. L'allenatore del Liverpool, alla vigilia del match contro il Chelsea, aveva spiegato il proprio parere contrario alla disputa dei match di qualificazione, seguito poi a ruota da Guardiola, Ancelotti, Solskjaer, Bielsa e Pochettino. Problema che a questo punto non sarà più di competenza degli allenatori, in attesa di capire quando queste due giornate di qualificazione a Qatar 2022 verranno recuperate.

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