Bulgaria-Italia, Mancini: "Primi per differenza reti? Pensiamo a battere la Svizzera"
MondialiIl commissario tecnico analizza la vittoria per 2-0 sul campo della Bulgaria: "Complicato affrontare squadre che si mettono dietro la palla e giocano in contropiede. C'è stanchezza per tutti, fase delicata della stagione. La differenza reti è importante, ma noi dobbiamo puntare a battere la Svizzera"
Prima vittoria in Bulgaria nella storia della Nazionale azzurra, che vola a 6 punti dopo due giornate in vetta al girone C per le qualificazioni ai Mondiali 2022 alla pari con la Svizzera. "Le partite sono tutte molto difficili, soprattutto quando affronti squadre che come la Bulgaria si mettono dietro la palla e giocano in contropiede. Fino al momento in cui non la sblocchi, è complicato" è il commento di Roberto Mancini ai microfoni della Rai dopo il 2-0 di Sofia. "Siamo in un momento della stagione in cui i giocatori sono stanchi ma nel primo tempo non abbiamo praticamente mai rischiato. Non esistono poi partite facili, quando si trovano difficoltà è perché le altre squadre tendono a difendersi".
"Sensi e Locatelli ok, Belotti era rigorista"
Il commissario tecnico elimina ogni dubbio sul rigorista ("Belotti era quello designato") e parla anche dei singoli, come Sensi che è stato rilanciato dal primo minuto: "Stefano è rientrato dopo tanto tempo e ha fatto un'ottima partita secondo me". Applausi anche per Locatelli, autore del gol del raddoppio: "Aveva giocato bene anche a Parma, come tutti. Magari nel secondo tempo giovedì abbiamo provato a gestirla molto. Oggi abbiamo fatto il secondo gol e non ci siamo accontentati". Il messaggio per tutti è all'insegna dell'equilibrio: "Non mi sembra che le altre nazionali stiano vincendo 8-0 nelle altre partite, vuol dire semplicemente che siamo forse meno freschi rispetto ad altre fasi della stagione". Con il 2-0 in Bulgaria, l''Italia ha registrato la sua striscia più lunga di clean sheet di fila in trasferta nella sua storia (sei), superando il record precedente collezionato con Ferruccio Valcareggi tra il 1972 e il 1974. La testa è al prossimo impegno, in calendario mercoledì contro la Lituania: "Sappiamo che la differenza reti è importante - ricorda il ct - ma noi dobbiamo puntare a battere la Svizzera".