In un comunicato congiunto, Islanda, Finlandia, Danimarca, Svezia, Isole Faroe e Norvegia si dicono "fermamente contrarie all'idea FIFA di organizzare il campionato Mondiale ogni due anni"
Una posizione univoca per dire "no" al Mondiale ogni due anni. Le Federazioni nordiche – Islanda, Finlandia, Danimarca, Svezia, Isole Faroe e Norvegia – si schierano contro il progetto della Fifa di organizzare i Mondiali con cadenza biennale e lo fanno attraverso un comunicato congiunto. "Durante il Congresso Ordinario della FIFA del maggio 2021, la maggioranza delle associazioni dell’organo di governo del calcio mondiale ha adottato una risoluzione per chiedere di esplorare la fattibilità di organizzare la Coppa del Mondo (per uomini e donne) ogni due anni invece dei tradizionali quattro anni. Da allora, la FIFA ha cercato di coinvolgere ex giocatori di tutto il mondo per sostenere l’idea di un Mondiale a cadenza biennale. Le federazioni calcistiche nordiche non sono ancora state coinvolte in un dialogo sulla proposta e sono fermamente contrarie all’idea di un Mondiale ogni due anni", si legge nella nota.
I motivi del "no" al Mondiale ogni 2 anni
Nel comunicato vengono anche esposte le motivazioni che hanno spinto le sei federazioni a dirsi contrarie al progetto. Di seguito il testo:
- "UEFA Women’s EURO e la FIFA Women’s World Cup saranno escluse dai riflettori di pubblico e media;
- Cambierà radicalmente l’ecosistema calcistico in cui le organizzazioni calcistiche concordano il calendario delle partite internazionali, le finestre dei tornei, ecc. Può rendere fondamentalmente impossibile continuare con il nostro attuale modello di tornei nazionali;
- Non possiamo aspettarci che i club rilascino giocatori per i Mondiali FIFA ogni due anni se il calendario delle partite non viene concordato da coloro che dovrebbero rispettarlo;
- Il progetto cannibalizzerà tornei ben funzionanti: gli EURO maschili e femminili diventeranno obsoleti se verranno introdotti inutili Mondiali FIFA ogni due anni".
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"Noi lavoriamo a uno sviluppo sano del calcio"
La nota poi prosegue: "Le associazioni calcistiche nordiche lavorano per un sano sviluppo del calcio, nei nostri paesi e nel resto del mondo. Per dilettanti e professionisti, per donne e uomini. Tuttavia, i cambiamenti radicali proposti ai Mondiali FIFA hanno enormi implicazioni per la più ampia comunità calcistica. Tali modifiche devono essere apportate attraverso accordi tra le parti coinvolte, non affrettate. Le federazioni calcistiche nordiche lavoreranno con emendamenti costruttivi per far prosperare ulteriormente il calcio in altre regioni, ma questo non dovrebbe andare a scapito di sviluppi positivi in Europa. Se una maggioranza in FIFA decidesse di adottare la proposta per i Mondiali FIFA biennali, le associazioni calcistiche nordiche saranno costrette a considerare ulteriori azioni e scenari più vicini ai nostri valori fondamentali rispetto a quanto rappresenta l’attuale proposta FIFA".