Playoff Mondiali, Gravina: "Dobbiamo avere paura solo di noi stessi"

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Il presidente della Figc commenta il sorteggio dell'Italia nei playoff mondiali, dove affronterà la Macedonia del Nord e in finale la vincente tra Portogallo e Turchia: "Dobbiamo giocarci la qualificazione in queste due partite così importanti, qualunque sia il rivale: l’unico avversario vero, del quale dobbiamo avere paura, siamo noi stessi. Bisogna ritrovare determinazione e leggerezza". Sul caso plusvalenze: "Le indagini sono in corso, la Procura Federale aspetta i risultati della Procura di Torino"

La Nazionale di Roberto Mancini dovrà passare dagli spareggi per provare a qualificarsi per il Mondiale in Qatar. Il 24 marzo 2022 l'Italia affronterà nella semifinale del gruppo c dei playoff la Macedonia del Nord, in caso di accesso alla finale gli azzurri sfideranno la vincente tra Portogallo e Turchia. Un sorteggio che Gabriele Gravina commenta così: "Ritenevo che sbagliando due rigori, avessimo esaurito il nostro debito con la fortuna. Evidentemente non è così, visto il sorteggio dei playoff così penalizzante - ha dichiarato il presidente della Figc, a margine dell'evento Golden Foot 2021 organizzato a Monte Carlo -. Adesso dobbiamo giocarci la qualificazione in queste due partite così importanti, qualunque sia l’avversario: l’unico avversario vero, del quale dobbiamo avere paura, siamo noi stessi. Noi dobbiamo recuperare la nostra specialità, la nostra determinazione, la nostra leggerezza, il nostro equilibrio psico-fisico, per dimostrare che siamo campioni d’Europa. Non vorrei macchiare il percorso di questi ragazzi".

"Inchiesta Prisma? Procura Federale aspetta risultati della Procura di Torino"

L'inchiesta "Prisma" ha messo nel mirino 282 milioni di plusvalenze sospette in tre anni, con l'ipotesi di reato di falso in bilancio. Lunedì 29 novembre è stato ascoltato in Procura anche Maurizio Arrivabene, come persona informata dei fatti. Intanto il titolo Juve perde in Borsa. Questo il commento di Gravina sul caso plusvalenze: "Le indagini sono in corso, aspettiamo i risultati. Ormai è da più di un anno che abbiamo attenzionato questa modalità operativa, che preoccupava anche la Uefa. Ci sono delle difficoltà oggettive nel coniugare l'interesse dello sport con alcuni criteri di natura civilistica. Dobbiamo solo aspettare i risultati finali che la Procura di Torino metterà a disposizione della nostra Procura Federale".

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Caso plusvalenze, Arrivabene ascoltato in Procura