Juve, caso plusvalenze: le ultime notizie sull'inchiesta. Ascoltato Arrivabene

TORINO

L'inchiesta "Prisma" ha messo nel mirino 282 milioni di plusvalenze sospette in tre anni con l'ipotesi di reato di falso in bilancio. Nella giornata di oggi ascoltato dai magistrati per circa tre ore Maurizio Arrivabene come persona informata dei fatti. Intanto il titolo Juve perde in Borsa. Tutte le news della giornata in diretta

INCHIESTA JUVE, ASCOLTATO DYBALA: IL LIVE

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Terminata l'audizione di Arrivabene

E' durata all'incirca tre ore l'audizione dell'Amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, al quinto piano del Palazzo di Giustizia di Torino. Il dirigente è stato sentito come persona informata dei fatti dai magistrati Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni che indagano sui bilanci e sulle operazioni finanziarie del club bianconero, in particolare sulle plusvalenze nel triennio 2019-2020-2021. Arrivabene è Amministratore delegato del club da giugno e, in precedenza, sedeva nel consiglio di amministrazione
- di Redazione SkySport24

Gravina: "Procura Federale aspetta risultati inchiesta Prisma"

"Le indagini sono in corso, aspettiamo i risultati. Ormai è da più di un anno che abbiamo attenzionato questa modalità operativa, che preoccupava anche la Uefa - ha dichiarato il presidente Federale intervistato da Gianluca Di Marzio a Monte Carlo a margine del Golden Foot 2021 -. Ci sono delle difficoltà oggettive nel coniugare l'interesse dello sport con alcuni criteri di natura civilistica. Dobbiamo solo aspettare i risultati finali che la Procura di Torino metterà a disposizione della nostra Procura Federale". IL VIDEO
- di Redazione SkySport24

Quella "carta che non doveva esistere"

Nelle 9 ore davanti ai magistrati, all'attuale direttore generale della Juventus Federico Cherubini è stato chiesto conto soprattutto di quella "carta che non doveva esistere", così come la definisce il responsabile legale Cesare Gabasio in una telefonata con Cherubini di fine settembre intercettata dagli inquirenti. La Guardia di Finanza era stata inviata nella sede del club bianconero proprio per cercare questo documento. L’ipotesi degli inquirenti è che in questa “carta segreta” siano riportati rapporti contrattuali e stipendi arretrati di Cristiano Ronaldo, che comunque non risulta indagato.
- di Redazione SkySport24

Gli indagati verranno ascoltati a inizio dicembre

Secondo quanto riportato dall'inviato di Skytg24, Massimo Postiglione, è probabile che a inizio dicembre verranno ascoltati i 6 indagati nell'inchiesta Prisma (fra cui il presidente della Juventus Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l'ex responsabile dell'area sportiva Fabio Paratici, ora al Tottenham). IL VIDEO
- di Redazione SkySport24

Arrivabene in Procura

L'amministratore delegato della Juventus Maurizio Arrivabene è arrivato poco dopo le 15, in procura a Torino, dove sarà ascoltato come testimone nell'ambito dell'inchiesta sui bilanci e sulle operazioni finanziarie del club bianconero, condotta dai magistrati del gruppo Economia Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni. Sabato, all’indomani delle perquisizioni effettuate nel tardo pomeriggio di venerdì nelle sedi della società, era stato ascoltato sempre come testimone per circa 9 ore il direttore sportivo, Federico Cherubini.
- di Redazione SkySport24

L'analisi dell'andamento in Borsa del titolo Juve

La spiegazione di Mariangela Pira, esperta in materia finanziaria: "Il titolo è penalizzato dalla questione legata all'indagine. Il titolo Juve questa mattina non riusciva ad aprire e fare prezzo, poi le cose sono migliorate: è rientrato in contrattazione e sta cedendo, tutto sommato, non più di tanto. C'è da tenere presente che il grande azionariato del titolo Juve non è sul mercato: il 63,8% è in Exor, poi c'è un'altra società che ne detiene quasi l'11%, e infine il 24% ad altri azionisti, tra cui il mercato. Ciò significa che il club è quotato poco a Piazza Affari. E questo vuol dire che quando ci sono dei movimenti, siano essi al rialzo o ribasso, il titolo viene colpito subito perché ha tante oscillazioni, dovute al fatto che ci sono poche azioni quotate rispetto a tutto il pacchetto della società. È la natura del titolo. Inoltre, c'è da considerare che anche eventi sportivi, come l'infortunio di Chiesa, possono pesare. VIDEO, L'ANALISI
- di marcosal93

Nel pomeriggio verrà ascoltato Arrivabene come persona informata dei fatti

Nel pomeriggio di oggi verrà ascoltato come persona informata dei fatti, e dunque non come indagato, Maurizio Arrivabene, chief executive officer della Juve. I tre magistrati che sono titolari dell'inchiesta lo ascolteranno per chiedere informazioni relative ad alcune intercettazioni e alle operazioni effettuate nell'ultimo anno, in particolare nell'ultimo bilancio. Anche se sotto la lente ci sono gli ultimi tre bilanci bianconeri. VIDEO
- di marcosal93

I due filoni dell'inchiesta

Fondamentalmente sono due i filoni dell'inchiesta: i bilanci con le plusvalenze ma anche alcune scritture private. In modo particolare sulla carta "che non sarebbe dovuta esistere" - come emerso dalle intercettazioni - che riguarda Cristiano Ronaldo, circa alcuni emolumenti che il calciatore deve ancora avere e altre retribuzioni passate. Ma riguarda altre scritture private, ad esempio sulla cessione di Demiral e Romero all'Atalanta: si sta indagando anche su questo. VIDEO
- di marcosal93

Malagò: "Caso plusvalenze? Attendiamo sviluppi"

"Ho un'idea chiara. Quando ci sono le procure di mezzo, l'ho scoperto in modo diretto e indiretto, bisogna stare zitti. Le parti interessate hanno fatto un comunicato a tutela dei propri diritti e interessi. Ora attendiamo gli sviluppi", lo ha detto il numero uno del Coni Giovanni Malagò, come riporta l'Ansa, sul caso plusvalenze Juve, dopo la cerimonia al Salone d'Onore per i Premi Coni-Ussi.
- di marcosal93

La questione Borsa

Come scrive Corriere.it, la questione Borsa (Juve ed Exor) è tutt’altro che un dettaglio. Infatti, gli eventuali illeciti commessi "andrebbero a impattare sugli interessi (e i portafogli) di migliaia di azionisti che hanno fatto le loro scelte di investimento sulla base di informazioni (bilanci, report periodici, comunicati stampa) ritenute vere e corrette". La Juve, spiega sempre Corriere.it, è controllata al 63,8% dal gruppo Exor (quotato), che a sua volta redige un bilancio consolidato sulla base dei consuntivi delle controllate. 

- di marcosal93

Effetto indagine, -5% in Borsa per la Juve

Sul titolo pesa l’inchiesta della procura di Torino e della Guardia di Finanza. Il club segna un calo teorico dell’8,8%, dopo la flessione di venerdì quando ha concluso le contrattazioni cedendo il 6,6% a 0,5745 euro, come scrive Calcio e Finanza. In seguito, la Juventus è entrata negli scambi in Borsa cedendo il 5% a 0,4366 euro per azione alle 9.25. 

- di marcosal93

Non solo plusvalenze: la questione commissioni degli agenti

Nel mirino della Procura non c’è solo il tema delle plusvalenze, ma anche compensi ai procuratori che non corrisponderebbero alle prestazioni effettivamente rese, secondo l’ipotesi investigativa. E’ quanto si legge su Corriere.it.  

- di marcosal93

L'Équipe: "Il vero prezzo del trasferimento di Osimhen da Lille a Napoli"

Nella lente di ingrandimento della Covisoc c'è anche il trasferimento di Osimhen al Napoli con il passaggio al Lille di 4 giocatori inseriti nell'affare. Sulle proprie pagine L'Équipe ha svelato il vero prezzo del trasferimento del francese: il Lille ha incassato fin qui circa 36 milioni di euro netti, sui 71,3 milioni di euro di cessione bonus esclusi.

- di marcosal93

Fonti Covisoc: "Indagini dal 2020, non c'è solo la Juve"

Una fonte della Covisoc, l'organismo di controllo sulle società di calcio, ha spiegato all'ANSA: "La cosa non riguarda solo la Juve e la Covisoc l'ha individuata dall'autunno 2020 per decine di operazioni, segnalando il tutto alla Procura federale che qualche settimana fa ha aperto un'inchiesta. Subito dopo sono arrivare le richieste di chiarimenti dalla Consob. Il fenomeno delle plusvalenze incrociate può mettere in grave crisi i club che lo adottano e intaccare il sistema calcio in Italia. Si creano effetti sugli utili a sostegno del patrimonio, senza liquidità".

- di Redazione SkySport24

Cosa sappiamo fin qui

La compravendita dei calciatori, la formazione dei bilanci. Sono questi gli ingredienti di un'inchiesta della procura di Torino e della guardia di finanza sui conti della Juventus.
- di Redazione SkySport24

Le perquisizioni

A borse chiuse (la Juventus è una società quotata), i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno perquisito le sedi della società bianconera a Torino e a Milano per recuperare carte relative alla gestione tra gli anni 2019 e 2021.
- di Redazione SkySport24

Gli indagati

Al momento sarebbero 6: il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l'ex responsabile dell'area sportiva Fabio Paratici, ora al Tottenham, e altri tre dirigenti ed ex dirigenti bianconeri dell’area finanziaria. E' indagata anche la Juventus, nella veste di persona giuridica
- di Redazione SkySport24

Le ipotesi di reato

Sono false comunicazioni sociali ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Al vaglio degli investigatori, in quella che è stata chiamata in codice "operazione Prisma", ci sono i trasferimenti di alcuni calciatori e le prestazioni rese dagli intermediari nel corso delle transazioni. E’ stata data comunicazione alla Consob e alla procura federale della Figc. In procura il fascicolo è aperto dal maggio di quest'anno. Se ne occupa un pool di magistrati composto dai pm Ciro Santoriello, Marco Gianoglio e Mario Bendoni.
- di Redazione SkySport24

Ascoltato l’attuale Football Director Juve, Federico Cherubini

L'altro ieri (sabato 27 novembre, ndr) è stato ascoltato per circa 10 ore come testimone a Palazzo di giustizia il successore di Paratici, Federico Cherubini. Il verbale è stato secretato. 
La Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino
- di Redazione SkySport24

Il comunicato della Juventus

Abbiamo "operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato", si è limitata a dire la società in una nota diffusa nella tarda serata di sabato, assicurando collaborazione a inquirenti e Consob. E conferma l'avvio dell'offerta di azioni per l'aumento di capitale da 400 milioni di euro.
- di Redazione SkySport24