Italia, Mancini: "Settimana di passione, vogliamo andare al Mondiale per vincerlo"

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Le parole del CT: "Avremmo evitato volentieri queste partite, ma ora inizia una settimana di passione. Il nostro obiettivo è andare al Mondiale per vincerlo e per farlo dovremo vincere queste due gare. Ripartiamo da quanto fatto a luglio, quando abbiamo vinto un Europeo in cui nessuno credeva: la base è solida e la squadra ha qualità, sono fiducioso. Donnarumma? Non sono preoccupato, meglio averlo con noi che contro"

L'Italia si gioca il Mondiale in 5 giorni. Il 24 marzo ci sarà la semifinale playoff contro la Macedonia, poi il 29 l'eventuale finale in casa della vincente tra Turchia e Portogallo. Gli azzurri giocano per evitare una nuova esclusione dal torneo più prestigioso, dopo l'assenza del 2018 in Russia. Roberto Mancini, al primo giorno di raduno, ha parlato in conferenza stampa.

 

Quanto possono caricarvi i trionfi italiani degli ultimi giorni?
"Il nostro sport dà sempre grandi soddisfazioni, poi non si può sempre vincere ma è sempre stato ad altissimi livelli. Ci ha sempre regalato grandi vittorie, poi possono esserci momenti più difficili. Quest'estate abbiamo iniziato noi e gli altri ci hanno seguito, speriamo ora accada il contrario. Ma il bello sarà a novembre-dicembre, ora ci aspetta una settimana di passione".

 

Perché non è stata rinviata l'ultima giornata di Serie A?
"Non so che dire, ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare".

 

Che valutazioni ha fatto su Balotelli?
"Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento da fare martedì pomeriggio e uno di domenica, non c'è tanto spazio per provare cose nuove. La base è rappresentata dai giocatori venuti all'Europeo, tranne Bernardeschi che non stava benissimo e altri rimasti fuori perché non ne potevo portare 40, già così ne sono abbastanza. Su chi non sta benissimo, inoltre, dovremo fare delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno quattro giorni per preparare la seconda".

 

Ha già analizzato entrambi gli scenari possibili?
"Al secondo scenario ci pensate voi, al primo ci penso io e parlo solo di quello. Possiamo attaccarci a basi solide, siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non saranno due gare semplici, ma forse non dovevamo nemmeno esserci qui".

Quali sono le parole guida per questi playoff?
"La nostra squadra ha ottenuto risultati perché è partita dalla base del gioco, deve restare quella perché credo paghi sempre. Dobbiamo riprendere a giocare come abbiamo sempre fatto, quanto ottenuto non è arrivato per caso. Partiamo da una base solida, avremmo fatto a meno di queste partite ma i ragazzi stanno bene e questo è importante. In attacco abbiamo giocatori di diverse caratteristiche per queste due partite".

 

Che discorso farà alla squadra?
"Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale, per farlo dobbiamo iniziare vincendo queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo".

 

Saranno sufficienti 5 giorni tra una gara e l'altra?
"Forse sono meglio i 5 tra giovedì e martedì che i tre tra oggi e giovedì. Emerson Palmieri è arrivato lunedì mattina, molti hanno giocato domenica. Non credo la squadra possa cambiare così tanto tra le due partite".

 

Preoccupato dalle condizioni di Insigne e Barella?
"No, in Nazionale hanno sempre fatto bene. È chiaro che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Chiellini sta abbastanza bene, il fatto che abbia giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma decideremo insieme".

 

Cosa pensa del movimenti calcistico italiano?
"Siamo dispiaciuti per l'eliminazione delle italiane in Champions, anche perché i ragazzi fanno molta esperienza in questa competizione. Ho incontrato i calciatori parlare con loro, per stare un po' insieme".

 

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La situazione di Donnarumma la preoccupa?
"No, assolutamente. È meglio averlo con noi che contro".

 

Cosa ti aspetti di vedere?
"Sono fiducioso, so di avere giocatori bravi e professionisti che hanno costruito dal nulla una vittoria all'Europeo in cui nessuno credeva. La fiducia deve ripartire proprio da questo, da ciò che abbiamo fatto. La squadra è solida e ha qualità".

 

Come bisogna vivere questi spareggi?
"Sensazioni ed emozioni ci sono, ma bisogna pensare a quel che è accaduto a luglio e ripartire da quello".

 

Non senti disinteresse per la Nazionale?
"L'Italia è di interesse durante Mondiali ed Europei. Queste due gare devono portarci al Mondiale, quindi immagini che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo per noi".

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Quanto sarà importante il Barbera al 100%?

"Palermo è sempre stato entusiasmante come ambiente. Vogliamo massima concentrazione per questa partita, i ragazzi devono fare ciò che sanno fare".

 

Com'è la situazione in difesa?
"Dobbiamo pensare alla Macedonia, abbiamo diverse soluzioni. Bonucci si sta allenando, sta abbastanza bene ma sarà valutato per la seconda partita. Una squadra per vincere deve avere una grande difesa".

 

A chi non rinuncerà?
"Berardi e Scamacca stanno facendo molto bene, ma non posso dire la formazione. Martedì valuteremo, ma a parte i difensori gli altri stanno tutti bene. Non mi sembra ci siano grossi problemi tra centrocampo e attacco".

 

Perché Joao Pedro e non Balotelli?
"Non ci sono grosse motivazioni, chiaramente lasciare un giocatore a casa dispiace sempre. Ma la valutazione è stata quella: Joao Pedro può fare anche la seconda punta o l'esterno".

 

Come sta Insigne? Pellegrini può essere una sua alternativa?

"Magari non è in condizione come all'Europeo, ma qui si può tirar fuori qualcosa di diverso. Pellegrini lo valutiamo più come mezzala".

 

Ci sono gufi?
"Noi siamo concentrati sulla partita. I gufi ci saranno sempre, non credo sia un problema".

 

Chiellini giocherà la prima o la seconda partita?
"Devo parlare con lui, conosce le sue condizioni e sa cosa può dare. Se può giocare due partite in cinque giorni ce lo dirà, ma è una valutazione che faremo con lui".

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