Russia, niente Mondiali 2022: ritirato il ricorso al Tas

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Il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha annunciato che la Federazione russa ha ritirato il ricorso contro la decisione della Fifa di vietare la sua partecipazione ai Mondiali. In corso, invece, la procedura contro la Uefa che ha bandito i club e le nazionali russe dalle proprie competizioni

Svaniscono anche le ultime speranze per la nazionale russa di partecipare ai Mondiali che si disputeranno dal 21 novembre al 18 dicembre in Qatar. La Federcalcio russa ha infatti ritirato il ricorso presentato il 30 marzo scorso contro la decisione della Fifa di vietare la sua partecipazione alle competizioni internazionali, accettando così la sua esclusione dalla Coppa del Mondo 2022: lo ha annunciato il Tribunale arbitrale dello sport (Tas). "La procedura sarà chiusa a breve", precisa il Tas in un comunicato. Lo scorso 18 marzo, ricordiamo, il Tribunale aveva respinto il ricorso della Federcalcio russa che chiedeva di giocare gli spareggi per Qatar 2022. 

In corso la procedura contro la decisione Uefa

Se per la Nazionale russa di calcio maschile è ormai certa l’esclusione dai Mondiali, lo stesso non si può dire per quella femminile e per i club. La Federazione russa, infatti, mantiene la sua procedura contro la Uefa, che ha bandito i suoi club e le sue nazionali dalle competizioni europee, mentre la sua squadra femminile spera ancora di partecipare a Euro 2022 questa estate in Inghilterra (6-31 luglio). "Per il momento non è stato stabilito alcun calendario procedurale", avverte però il Tas. Inoltre, la giurisdizione sportiva ha registrato una valanga di nuove procedure contro le sanzioni assunte dagli organismi sportivi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo. Le federazioni russe di pattinaggio, biathlon, canottaggio, rugby e ginnastica contestano quindi l'esclusione dei propri atleti dalle competizioni internazionali, precisa il Tas.

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