Mondiali, Amnesty a Fifa: "Paghi 420 milioni di euro per migranti maltrattati in Qatar"

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Amnesty International ha esortato la Fifa a pagare un risarcimento di circa 420 milioni di euro, pari al premio in denaro dei Mondiali, ai lavoratori migranti "abusati" in Qatar. L'appello, sostenuto anche da altre organizzazioni per i diritti umani, segue le accuse secondo cui la Fifa è stata lenta nell'intervenire a tutela dei lavoratori migranti che si sono riversati nello Stato del Golfo per costruire le infrastrutture destinate ai Mondiali, al via il 21 novembre

Amnesty International ha chiesto alla Fifa un risarcimento di almeno 440 milioni di dollari per i lavoratori migranti "maltrattati" in Qatar - dove si giocheranno i Mondiali 2022 - accusato di non rispettarne i diritti. La richiesta di Amnesty, sostenuta da altre organizzazioni per i diritti umani, arriva dopo le ripetute critiche alla lentezza dell'organo di governo del calcio nel rispondere alle precarie condizioni di lavoro per i lavoratori accorsi nei cantieri legati ai Mondiali nello Stato del Golfo.

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©Getty

La richiesta di Amnesty International

"La Fifa dovrebbe stornare almeno 440 milioni di dollari (circa 418 milioni di euro) per  risarcire i danni subiti dalle centinaia di migliaia di lavoratori migranti vittime di violazioni dei diritti umani in Qatar durante i preparativi per i Mondiali del 2022" dichiara la ONG. Secondo Amnesty, questa somma, che corrisponde a quanto di spartiranno le 32 squadre partecipanti, è il "minimo necessario" per risarcire i lavoratori e proteggerli da futuri abusi. L'organizzazione cita in particolare i salari non pagati, l'esazione di tasse di assunzione "illegali" ed "esorbitanti" nonchè i danni causati da infortuni sul lavoro. Amnesty aveva accolto con favore le riforme sociali decise dal Qatar dal 2018 e il miglioramento delle condizioni sui siti ufficiali della Coppa del Mondo avviato nel 2014. Ma, secondo l'ONG, queste regole non sono sempre rispettate e gli abusi persistono.