Mondiali
Il Mondiale dà i numeri: i 9, i 10 e…quelli strani
Il Senegal è senza 10 mentre l'Inghilterra è la squadra con più 10 (nei rispettivi club) che però non lo indosseranno in Qatar. L'unico numero 10 al Mondiale che arriva dalla Serie A è del Verona. Il nove (sul campo) Benzema dice addio alla coppa dove avrebbe indossato il 19. Chi ha lo storico 14 nell'Olanda? I numeri e le storie, come quando l'Argentina usava l'ordine alfabetico per la numerazione e l'1 era un fantasista
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L'OLANDA TRA 9, 10 E IL SACRO 14
- Lang e Weghorst sono dei 10 nelle rispettive squadre di club (Bruges e Besiktas), ma in oranje il numero per eccellenza spetta a Depay, lui che nel Barcellona indossa il sacro 14. Sacro anche (e soprattutto) in nazionale: il numero che fu di Cruijff ce l'ha la bandiera dell'Ajax Klaassen, che però nel suo club usa il 6 (visto che lì il 14 è ritirato). Numero 9? Luuk De Jong
IL SENEGAL SENZA NUMERO 10
- La maglia appesa, vuota, esattamente come ci resterà in Qatar. Un po' un simbolo di quanto pesi l'assenza di Sadio Mané, prima infortunato, poi convocato e dunque costretto al forfait. Nessun rimpiazzo: 25 i convocati, salta il numero più bello, l'unico caso nel Mondiale. Il 9 è Iliman Ndiaye dello Sheffield
QATAR (COL 9 DELL'OMONIMO MUNTARI) e ECUADOR
- Completano il gruppo A la rappresentativa di casa: numero 10 al capitano e fantasista Hassan Al-Haidos, il 9 è di Muntari, ovviamente non l'ex serie A ma Mohammed. Il bomber nazionale - Almoez Ali - userà il 19
- L'Ecuador schiera invece Romario Ibarra col 10 e Ayrton Preciado col 9