Le parole di Leo Messi dopo il flop al debutto mondiale dell'Argentina, rimontata e battuta dall'Arabia Saudita: "ll gol segnato subito ci ha fatto male. Sapevamo che poteva succedere, ma dobbiamo continuare ad avere fiducia in questo gruppo. Ora battiamo il Messico"
"Un colpo durissimo, ma la nostra gente deve fidarsi di noi". Leo Messi chiede all'Argentina di non piangere, almeno per ora. Solo 90 minuti (o meglio, 110 visto l'ormai consueto lunghissimo recupero) e l'albiceleste è già con le spalle al muro. Tutta colpa del ko subito dall'Arabia Saudita, che costringe i sudamericani a guardare con grande preoccupazione alla seconda giornata del girone C dei Mondiali di Qatar 2022 che li vedrà impegnati contro il Messico sabato 26 novembre, alle ore 20 italiane.
"La nostra gente deve aver fiducia in questo gruppo"
Una squadra che non perdeva da 36 partite e che, dopo pochi minuti, grazie al rigore di Messi "alla Maradona" sembrava avere la strada spianata verso il primo successo nei Mondiali. E invece prima tre gol, due di Lautaro Martinez e uno di Messi, annullati dal Var per fuorigioco (la prima volta con quello semiautomatico, segnalano i media argentini come fosse una beffa) e poi nel secondo tempo il pareggio e il sorpasso dei sauditi. "Il nostro gol - ha ammesso il fuoriclasse argentino - ci ha tratti in inganno. E poi con il passare dei minuti non siamo più riusciti a trovare il nostro gioco. Ma la nostra gente deve avere fiducia in noi: questo è un gruppo molto unito che, già contro il Messico, saprà ritrovarsi".
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Lautaro: "Perso per nostri errori"
Autocritica condivisa da Lautaro Martinez. "Abbiamo perso per i nostri errori, soprattutto perché nel primo tempo avremmo dovuto segnare più di un gol". Una partita "strana" l'aveva definita il tecnico Lionel Scaloni parlando con i suoi giocatori all'intervallo. Tanto strana da finire con il "colpaccio" dell'Arabia Saudita. "Oggi è una giornata triste, venivamo da una lunga serie di vittorie, ma sapevamo che un giorno sarebbe finita", sono state le parole post-gara di Scaloni, che, ovviamente, prova a mettere da parte questa incredibile sconfitta e a guardare ai prossimi impegni, con Messico e Polonia. "Come diciamo sempre - ha aggiunto Scaloni - alziamo la testa e andiamo avanti. Ora dobbiamo rialzarci, vincere le prossime due partite". Se lo augurano gli argentini, sotto shock.