L'esterno del Napoli in conferenza stampa prima del match contro l'Argentina, tra Messi ("adoro sfidare i migliori, e lui lo è") e Maradona: "Quando è morto Napoli si è fermata, è stato incredibile". E sulle chance di qualificazione: "Abbiamo il destino nelle nostre mani"
Argentina e Messico sarà una partita decisiva. Come tutte al Mondiale, ma ancor di più dopo il clamoroso tonfo di Messi&Co contro l'Arabia Saudita e il pari messicano all'esordio contro la Polonia. Tutto è ancora apertissimo, lo sa bene Lozano, che sta volando col Napoli in A e vuole farlo anche con la propria nazionale: "Adoro giocare contro i migliori e per me Messi è il migliore al mondo - ha detto in conferenza -. Sarà un momento speciale, averlo di fronte e giocarci conto sarà bello". Le parole della vigilia cadono nel giorno del secondo anniversario della morte di Maradona, Lozano ne ha parlato con grande rispetto e ammirazione: "Quando è scomparso la città di Napoli si è fermata, è stato incredibile".
"Destino nelle nostre mani"
Sulla partita: "Contro l'Argentina avremo una grande opportunità, starà a noi controllare il nostro destino". E ancora: "Ci siamo preparati molto bene, Tata Martino (argentino, ndr) conosce la squadra e questo ci ha aiutato nella nostra preparazione, la posta in gioco è altissima e lo sappiamo entrambi. Affronteremo un grande rivale, con giocatori fantastici e di talento. Dobbiamo uscire allo scoperto pensando che daranno il massimo contro di noi".
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