Arabia Saudita, 26 Rolls Royce in regalo dal principe per la vittoria sull'Argentina
Il principe saudita Mohhamed bin Salman ha voluto regalare una Rolls-Royce Phantom a ogni giocatore della rosa. Un premio da circa... 13 milioni! E non è la prima volta che succede nella storia dei Mondiali
- La vittoria dell’Arabia Saudita contro l’Argentina entrerà nella storia non solo per il risvolto sportivo dell’evento. Il principe saudita Mohammed bin Salman al Saud (nella foto al fianco del presidente della Fifa Infantino mentre esulta al fischio finale della gara) ha infatti deciso di regalare una Rolls Royce a ciascuno dei 26 calciatori nella rosa dell’Arabia Saudita al Mondiale
- Si tratta di una Rolls Royce Phanton, berlina di lusso che sotto il cofano nasconde un V12 con 48 valvole e iniezione diretta di benzina, che genera 460 CV (338 kW) di potenza massima e 720 Nm (530 lb-ft) di coppia massima.
- Può passare da 0 a 100 km/h (62 mph) in 5,7 secondi. Velocità massima pari a 250 km/h. E all'interno... anche i led che riproducono il cielo stellato!
- L’investimento complessivo dello sceicco, secondo le stime, toccherebbe quota 13 milioni di dollari. Da non credere ai propri occhi...
- Non è la prima volta però che i calciatori scartano un regalo del genere. Anche in occasione della storica qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio di USA 1994, tutti i protagonisti di quella rosa ricevettero una Rolls-Royce in regalo.
- Il regalo del principe segue quello del padre, il re saudita Salman ben Abdelaziz che aveva (più prosaicamente) emesso un decreto reale all’indomani della partita stabilendo una giornata di festa nazionale. Il comunicato, comunque, precisava che l’iniziativa era stata suggerita… proprio dal figlio
- E pensare che la vittoria storica è arrivata proprio a spese di Leo Messi, nominato lo scorso maggio ambasciatore del turismo saudita. Qui nella foto le immagini della vacanza sull campione argentino sul Mar Rosso la scorsa estate
- MBS (come ama farsi chiamare il principe Mohammed Bin Salman Al Saud) è uno che ama gli eccessi: qui ecco il suo volto ricostruito dalle luci di centinaia di droni in occasione del lancio del festival d’inverno 2021 a Riyadh…
- Quando suo padre è diventato re nel 2015, i diplomatici hanno cominciato a chiamare il principe Mohammed bin Salman «Mr. Everything», perché gestisce tutto, dalla Difesa all’Economia.
- Sono i suoi modelli di ispirazione “perché insegnano a trasformare le avversità in opportunità”. Avrebbe una sola moglie, perché i sauditi di oggi non hanno più tempo per la poligamia. (nella foto assieme al fratello dopo la vittoria contro l'Argentina)
- Il suo piano economico (Visione 2030) mira alla diversificazione dell’economia al di là del petrolio e a una maggiore occupazione, anche femminile. Nel 2017 il principe ha annunciato la costruzione di NEOM, una città innovativa ad energia pulita nel deserto. Una sorta di grattacielo orizzontale di 120 chilometri! La prima fase del progetto dovrebbe concludesi nel 2025
- Su di lui aleggiano anche diverse ombre legate alla mancata la libertà di espressione dei media o al trattamento dei dissidenti politici. Dalla guerra in Yemen fino al controverso omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018