Polonia-Argentina, Messi e Lewandowski si affrontano e poi si chiariscono
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Duello tra campioni in Polonia-Argentina. I due capitani arrivano ad affrontarsi in un curioso "uno contro uno" nei minuti di recupero della partita. Messi salta l'avversario che commette fallo e prova a scusarsi, ma Leo non lo degna nemmeno di uno sguardo. A fine gara il chiarimento
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DUELLO PERSONALE TRA CAPITANI
- Un duello nel vero senso della parola: uno contro uno, come nel calcio non se ne vedono tanti. Figuriamoci se a fronteggiarsi in questa maniera sono due campioni del calibro di Messi e Lewandowski, rispettivamente capitani di Argentina e Polonia
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L'ORGOGLIO DI LEWA
- Minuti di recupero di Polonia-Argentina. Siamo sul 2-0 per la Seleccion, ormai certa del primo posto nel girone: Messi ha giocato un'ottima gara, nonostante un rigore fallito. Lewandowski, invece, non si è praticamente visto per tutta la gara, lasciato isolatissimo in avanti dai compagni
- Uno scatto d'orgoglio del capitano della Polonia, però, lo porta a fronteggiare Messi a centrocampo, cercando di fermarlo
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- Messi salta Lewandowski, e al polacco non resta che ricorrere al fallo, aggrappandosi alla Pulce per fermarlo
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UN FALLO "DA EVITARE"
- La cosa che più stupisce è che il fallo di Lewandowski sia arrivato in un momento in cui la Polonia stava sì "difendendo lo svantaggio" di due reti, ma cercava anche di non prendere cartellini gialli per non peggiorare la sua classifica fair-play, che in quel momento (con il Messico avanti 2-0 sull'Arabia) le avrebbe permesso di passare agli ottavi
- Lo stesso Ct polacco si raccomandava coi suoi di non commettere falli, e invece Lewandowski... non ha resistito
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LA REAZIONE DI LEO
- Subito dopo, Lewandowski sportivamente cerca l'avversario per scusarsi, ma Leo ha una strana reazione e non degna il polacco nemmeno di uno sguardo
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IL CHIARIMENTO
- Fortunatamente il chiarimento arriva a fine gara: Argentina e Polonia sono entrambe agli ottavi, il clima è più rilassato e i due capitani, con in comune il Barcellona (uno è un grandissimo ex, l'altro è il presente) trovano il modo di parlarsi
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