Marocco, Hakimi e il rigore decisivo: dal bacio alla mamma alle parole di Conte
Segna il rigore più importante della storia del Marocco e lo fa col cucchiaio. Poi bacia la mamma Fatima in tribuna, commosso. E dire che Conte nel 2021 disse di lui: "L'importante è che non tiri i rigori, è veramente scarso"
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- C'erano riuscite solo Camerun (nel 1990), Senegal (nel 2002) e Ghana (nel 2010). La quarta nazionale africana ai quarti di un Mondiale. L'uomo copertina, e non solo per il rigore, è anche Achraf Hakimi
- Il profilo è ben noto, visto il suo passato nell'Inter e il presente nel Psg. Rapidità, grande qualità, un giocatore moderno e fortissimo. Ora anche decisivo col rigore risolutivo (dopo le parate di Bono) che ha deciso di calciarlo così, col cucchiaio
- E dire che il suo ex allenatore non si fidava granché delle sue doti sul dischetto: "L'importante è che non tiri i rigori, da lontano ha delle capacità importanti, ma se dovessimo giocarci qualcosa devono sparire tutti prima che tiri lui. È veramente scarso, peggio di me quando giocavo". Le parole dell'ex allenatore nerazzurro dopo Inter-Verona nell'aprile 2021
- Ma Conte disse anche: "Sta crescendo tanto e ha grandissimi margini di miglioramento…". E anche grazie a lui è diventato il top player che è oggi
- Ecco il commento dell'altro ex Inter al post Instagram della pagina di Sky Sport
- Quindi scoppia la festa del Marocco in campo
- E poi l'immagine più dolce, il bacio alla mamma Fatima in tribuna. Con gli occhi emozionati di chi ha riscritto la storia del proprio Paese