Messi si gode il trionfo: "Non volevo smettere di crederci, questa coppa è anche di Diego"

sui social

Il fuoriclasse argentino ha pubblicato su Instagram un video che ripercorre la sua carriera e lasciato un messaggio di ringraziamento: "Questa coppa è anche di chi ha perso la maledetta finale del 2014 e anche di Maradona che ci ha incoraggiati dal cielo. Sognavo di vincere il mondiale e non volevo smettere di crederci anche se sapevo che forse non l'avrei mai conquistato. Il fallimento fa parte del cammino e senza delusioni non arrivano i successi"

La conquista della coppa e la festa in Argentina. Sono giorni indimenticabili questi per Lionel Messi: il capitano della Seleccion sui social ha pubblicato un video che ripercorre la sua carriera e il suo sogno di diventare campione del mondo, corredandolo da un'emozionante video che parte da Messi bambino e arriva fino alla premiazione in Qatar e al delirio di queste ore a Buenos Aires. "Da Grandoli (il barrio di Rosario dove Messi è cresciuto, ndr) fino ai Mondiali del Qatar sono passati quasi 30 anni -il messaggio postato dalla 'Pulce'- Circa tre decenni e in tutto questo tempo il pallone mi ha regalato molte gioie ma anche qualche tristezza. Ho sempre sognato di essere campione del mondo e non volevo smettere di provarci, anche se sapevo che forse non sarebbe mai successo. Questa Coppa che abbiamo conquistato è anche di tutti quelli che non l'hanno vinta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato, come nel 2014 in Brasile, dove la meritavano tutti quanti per come hanno lottato fino alla finale, hanno lavorato duro e hanno desiderata la coppa tanto quanto me... E ce la siamo meritata anche in quella dannata finale".

Messi: "Questa coppa è anche di Maradona"

La vittoria mondiale, scrive ancora Messi, "è anche di Diego che ci ha incoraggiati dal cielo. E di tutti quelli che hanno sono passati sempre dalla panchina della Nazionale senza guardare tanto il risultato ma la voglia che ci mettevamo sempre, anche quando le cose non andavano come volevamo. E ovviamente è di tutto questo bellissimo gruppo che si è formato, dello staff tecnico e di tutte le persone che restano anonime ma lavorano ogni giorno per la nazionale e per renderci la vita più facile. Spesso il fallimento fa parte del cammino e dell'apprendimento e senza le delusioni è impossibile che arrivino i successi. Grazie di cuore! Forza Argentina!!!"